Un secolo di vita. Non solo elemento di preziosa vitalità produttiva del Comune, ma anche biglietto da visita storico. Il Comune di Nerviano abbraccia la Manifattura Satta e Bottelli che ha festeggiato in questi giorni l'imponente traguardo.
Un secolo di vita. Non solo elemento di preziosa vitalità produttiva del Comune, ma anche biglietto da visita storico. Il Comune di Nerviano abbraccia la Manifattura Satta e Bottelli che ha festeggiato in questi giorni l'imponente traguardo. "L'Amministrazione comunale - spiega una nota del Comune retto dal sindaco Massimo Cozzi - orgogliosa di avere presente sul proprio territorio la storica azienda, fa i complimenti per il lavoro svolto in tutti questi anni e porge i migliori auguri per il nuovo progetto a seguito dell'acquisizione da parte del gruppo Martinelli Ginetto". L'azienda nota per la sua nobilitazione dei tessuti si appresta quindi a celebrare i suoi primi cento anni con uno spirito sempre giovane e pronta a interpretare con le spalle larghe le sfide future che l'attendono. "L'acquisizione - si legge in una nota - rilancia l'azienda di Nerviano e la proietta in una prospettiva che mira allo svecchiamento della produzione e alla valorizzazione delle importanti competenze e know-how costruiti in cento anni di attività al servizio delle migliori aziende italiane ed europee". L'azienda si è mossa in modo significativo anche sul versante della tutela ambientale spingendo su "ampliamento degli impianti di depurazione e smaltimento reflui che rappresenta un punto di partenza per i nuovi progetti legati alla sostenibilità". Che l'impianto nervianese si caratterizzi per una sua sostanziale solidità e abbia quindi le carte in regola per affacciarsi al domani da protagonista lo certificano altri due dati: la presenza di 130 dipendenti per la produzione di circa 80 milioni l'anno di tessuti.