L'assessore regionale all'Autonomia e Cultura, Stefano Bruno Galli, commenta la nascita del nuovo Governo presieduto da Mario Draghi e si sofferma sul tema del regionalismo differenziato.
L'assessore regionale all'Autonomia e Cultura, Stefano Bruno Galli, commenta la nascita del nuovo Governo presieduto da Mario Draghi e si sofferma sul tema del regionalismo differenziato. "Adesso che si è voltato pagina, dopo l'infelice parentesi del Governo Conte ispirato al più ferreo centralismo che aveva bloccato l'iter istituzionale dell'autonomia differenziata regionale con il tappo imposto dal ministro Boccia - dice l'assessore Galli - sono certo che con il nuovo Governo Draghi potremo ripartire da dove abbiamo interrotto nell'estate 2019". "Sono contento della nomina di Maria Stella Gelmini - prosegue l'assessore regionale - con la quale mi congratulo e alla quale faccio i miei migliori auguri di buon lavoro, alla guida del Ministero all'Autonomia. Sono infatti convinto che a breve potremo far ripartire il processo del regionalismo differenziato: da tre anni e mezzo milioni di cittadini lombardi, dopo aver espresso il loro voto favorevole al referendum del 22 ottobre 2017, attendono ancora una risposta". "È arrivato il momento - conclude Galli - di rispondere con i fatti: facciano ripartire subito la trattativa per l'autonomia".