Persone anziane priorità della campagna vaccinale anti-Covid. "Chi non può uscire di casa, avrà la possibilità di ricevere la somministrazione direttamente al proprio domicilio".
“Le persone di età avanzata sono una priorità della campagna di vaccinazione anti Covid-19, considerata l’elevata probabilità di sviluppare complicanze e il conseguente ricorso a ricoveri ospedalieri”. Lo ribadisce una nota dell’assessorato al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti. “Le persone con 80 anni e più che non possono uscire di casa, perché allettate o in condizioni di grave infermità/invalidità – chiarisce la nota - potranno esprimere la volontà di aderire alla campagna vaccinale rivolgendosi al proprio medico di medicina generale, che resta il riferimento clinico e sanitario principale a cui rivolgersi. L’adesione potrà anche essere manifestata al medico curante da parte di un familiare o di un assistente della persona gravemente disabile che intenda vaccinarsi, purché munito di Tessera sanitaria del soggetto da vaccinare e un numero di cellulare o telefono fisso”. “La somministrazione del vaccino – conclude la nota - avverrà direttamente al domicilio della persona allettata o in condizioni di grave infermità/invalidità da parte del medico di medicina generale con il supporto dei volontari della Protezione Civile, che assisteranno il professionista con veicoli attrezzati per il trasporto delle dosi vaccinali”.