Arezzo chiama, Dairago risponde. Nel nome della comune passione per i libri e dell'amicizia e solidarietà tra diverse parti dello stivale. Con 'Armadio solidale' testi alla biblioteca.
Arezzo chiama, Dairago risponde. Nel nome della comune passione per i libri e dell'amicizia e solidarietà tra diverse parti dello stivale. Da dove nasce il tutto? Il gruppo 'Armadio solidale' di Dairago, i giorni scorsi, si è imbattuto in una lettera con una richiesta chiara e accorata: "Buongiorno a tutte - si leggeva - sono un'insegnante di scuola Primaria, ma, per un intervento avuto lo scorso anno, sono rimasta in servizio solo gennaio di quest'anno e sono stata collocata per la fragilità ad occuparmi della biblioteca della scuola Secondaria di primo grado dell'istituto comprensivo dove insegno. Oggi sono qui a chiedere se qualcuno può donare libri che non usa per una biblioteca scolastica ad Arezzo". Un appello che Dairago, lungi dal lasciare cadere nel vuoto, ha deciso di raccogliere immediatamente. E così il mondo scolastico cittadino, insieme con 'Armadio solidale', ha fatto pervenire alla scuola Media della città toscana "Libri di narrativa per la loro biblioteca scolastica". A suggello di due concetti chiave: il primo è che leggere è sempre sinonimo di opportunità di crescita a ogni età e segnatamente in quella degli anni verdi, il secondo è che la cultura non ha confini. Accanto a questi se ne fà strada un altro: Dairago e la solidarietà tendono a parlarsi spesso e con ottimi risultati.