Il Comune di Busto Garolfo ha messo in campo una procedura per individuare operatori che possano svolgere per suo conto attività di trasporto sanitario semplice e sociale.
L'esigenza è sempre presente e ha notevole rilevanza sociale. Ma, come se ne rileva il bisogno, così bisogna anche individuare chi lo possa soddisfare. Il Comune di Busto Garolfo ha messo in campo una procedura per individuare manifestazioni di interesse da parte di operatori che possano svolgere per suo conto attività di trasporto sanitario semplice e sociale "A favore dei cittadini bustesi presso le strutture di cura, riabilitazione e degenza sanitaria, sociosanitarie e sociali a favore delle persone con problematiche e bisogni sanitari e sociali". Un servizio che, specie in epoca di persistente emergenza pandemica, assume una rilevanza particolare. Anche perché non tutti, sfortunatamente, possono contare su qualche amico, conoscente o familiare in grado di accompagnarli in tali strutture. La proposta è rivolta ad associazioni di volontariato, pubblica assistenza o promozione sociale e, per potervi aderire, gli interessati avranno tempo fino a mercoledì 24 febbraio alle 12. Il Comune intende instaurare con l'operatore scelto in base alle disponibilità manifestate e a valutazioni sulla qualità delle proposte offerte una convenzione che partirà dal primo marzo e avrà efficacia fino al 29 febbraio 2024. La manifestazione di interesse parla, inoltre, di "Accompagnamento periodico e occasionale" specificando che le strutture sanitarie alle quali portare chi ne manifestasse il bisogno dovranno essere "Nel raggio massimo indicativo di 25 chilometri". L'intesa prevede che il Comune, in caso di necessità, metta a disposizione il cortile del municipio di piazza Diaz adibito al ricovero dei veicoli usati per effettuare il servizio e spazi destinabili a uffici per l'aspetto organizzativo.