La città di Corbetta si è fermata, lo scorso 4 febbraio, per commemorare tutti i concittadini che in questi mesi sono venuti a mancare a causa del contagio da Covid-19.
La città di Corbetta si è fermata, lo scorso 4 febbraio, per commemorare tutti i concittadini che in questi mesi sono venuti a mancare a causa del contagio da Covid-19. In loro memoria, presso il parco comunale, è stato piantato un albero di ippocastano, “simbolo di rigogliosa rinascita, forza e speranza”. Nessun evento aperto al pubblico, ma solo una cerimonia ristretta a cui hanno partecipato il sindaco Marco Ballarini e la presidente di ASM Elisabetta Lanticina. Solo in questa seconda ondata di contagi, Corbetta conta 14 decessi. Migliora a livello generale la situazione: sono attualmente 27 i positivi, mentre sale a 899 il computo dei guariti (dati al 7 febbraio 2021). Il primo cittadino, come di consueto, ha affidato il suo pensiero alla cittadinanza al proprio profilo Facebook: “Vorrei rivolgere un breve appello a tutti - ha scritto - restiamo uniti, andiamo avanti e insieme alla fine vinceremo noi. Restiamo uniti come abbiamo sempre dimostrato, come una grande famiglia. Dobbiamo vincere la sfida della campagna vaccinale, dobbiamo dare risposte concrete ai bisogni e ai problemi di tutti, dobbiamo rialzare la testa della nostra Nazione e dare un nuovo futuro all’Italia. Lo dobbiamo per chi non c’è più”. In occasione del Giorno del Ricordo, inoltre, il 10 febbraio scorso è stato inaugurato anche il nuovo ‘Parco Ai Martiri Giuliani e Dalmati delle Foibe’.