Il sindaco di Arluno Moreno Agolli ha voluto dare il suo pensiero commosso. E lo ha fatto ricordando che, tra i cittadini istriani vittime di allontanamenti forzati dalle loro abitazioni, alcuni "Sono poi arrivati ad Arluno e qui hanno ricostruito la loro vita".
A istituirlo fu una legge del 30 marzo 2004. Da allora, tutti coloro che sono stati vittime delle foibe, ovvero delle persecuzioni da parte di partigiani jugoslavi e dell'Ozna ai danni di militari e civili italiani dalmati, del Quarnaro e della Venezia Giulia comandati dal maresciallo Tito e risoltisi in tragici eccidi sono ricordati nel 'Giorno della memoria dei Martiri delle Foibe'. E anche il sindaco di Arluno Moreno Agolli ha voluto dare il suo pensiero commosso. E lo ha fatto ricordando che, tra i cittadini istriani vittime di allontanamenti forzati dalle loro abitazioni, alcuni "Sono poi arrivati ad Arluno e qui hanno ricostruito la loro vita". Una vita che desiderava riprendersi il nome di normalità dopo avere conosciuto l'abisso della follia umana. "Questa pagina di storia - afferma il primo cittadino - è un' altra tragedia contro l'uomo che non va dimenticata, e quindi esprimo un pensiero speciale nel Giorno del ricordo".