Attivata a luglio, già ferma per mancanza 'd'acqua'
Alla fine di luglio i comuni di Bernate Ticino e di Cuggiono, hanno finalmente deciso di mettere in funzione la piccola centrale elettrica situata nel territorio di Castelletto di Cuggiono, appunto, che i due comuni avevano ripristinato e che ora gestiscono in collaborazione. Tuttavia, dopo alcuni giorni, era circa la metà di agosto, la centrale che, situata in prossimità del fiume Ticino sfrutta un affluente del fiume stesso, è stata fermata nuovamente per problemi dati dalla mancanza della portata di acqua necessaria a garantire un fluido e corretto funzionamento della centrale. Per questo motivo il sindaco di Bernate Ticino, Osvaldo Chiaramonte, si è fatto promotore con il Comune di Cuggiono dell'organizzazione di una riunione, da tenersi a giorni, con i progettisti del manufatto, per valutare se la mancanza d'acqua sia dovuta alla normale riduzione estiva dell'elemento idrico, data dal gran caldo di luglio e della prima settimana di agosto, o se sono stati effettivamente sbagliati i calcoli della portata d'acqua ottimale per garantire il funzionamento a regime della Centrale. In ogni caso, sicuro del sostegno del sindaco cuggionese, Giuseppe Locati, Chiaramonte garantisce che “si prenderanno le misure necessarie per ripristinare il buon funzionamento della centralina e offrire ai due comuni, e alle loro frazioni, questo nuovo e importante surplus energetico”.