Casa Famiglia di San Vittore Olona: iniziata la campagna di vaccinazione anti-Covid. Adesione tra i residenti del 95% e dell'80%, invece, tra gli operatori.
“Finalmente anche i nostri residenti ed operatori sono protagonisti di questo passaggio storico. La giornata vaccinale è per noi una rinascita ed esprimiamo per questo la nostra gratitudine a quanti hanno lavorato per il raggiungimento di questo così importante traguardo”. E’ con queste parole che la direzione della Casa Famiglia di San Vittore Olona commenta con soddisfazione l’avvio della campagna vaccinale contro il Covid-19. AL LAVORO UN TEAM VACCINALE INTERNO, CELERITA’ E GARANZIA - Le dosi vaccinali sono arrivate nella mattinata e a seguire si sono svolte le vaccinazioni. Come nelle altre Casa Famiglia di Fondazione Mantovani, questa attività è stata gestita da un Team Vaccinale interno specificatamente costituito, su indicazione dell’Ente Gestore, composto da due medici vaccinatori esperti, supportati da infermieri rianimatori dotati di tutte le attrezzature previste al fine di garantire la massima sicurezza nella fase di osservazione dopo la somministrazione delle dosi. “La possibilità di uno staff operativo interno, che vaccina sia residenti che operatori, risponde ad una precisa direttiva aziendale che, seppur rilevante dal punto di vista economico, garantisce maggiore celerità nel mettere in sicurezza la struttura, rappresentando dunque un investimento importante a favore della salute. Ringraziamo per questo tutti gli uffici e i loro operatori, ciascuno per le rispettive competenze, per il grande sforzo organizzativo messo in campo in questi giorni". I NUMERI – L’impegno della Fondazione di sensibilizzare famiglie, residenti ed operatori era stato molto alto nelle ultime settimane così da favorire la più ampia adesione alla campagna vaccinale, raccogliendo i consensi informati. Hanno aderito quasi il 95% dei residenti e quasi l’80% degli operatori. I PRIMI VACCINATI - Sono la signora Lidia e la signora Agape, classe 1924, tra le residenti più anziane vaccinate. “La prima – spiega la Coordinatrice della Casa Famiglia – originaria di San Vittore Olona, ha lavorato a lungo come impiegata in un calzaturificio della zona. Ha dedicato il suo tempo libero a servizio delle Suore Sacramentine nei pressi di Verbania sul Lago Maggiore. E’ qui con noi da anni e tutti le vogliamo molto bene”. La signora Agape invece, originaria del bresciano, si è dedicata all’attività infermieristica in uno studio medico della zona. “Mentre i più giovani a sottoporsi alla vaccinazione – conclude la Coordinatrice– sono stati il signor Fiorangelo (classe 1948) e il Signor Roberto (classe 1944). Il primo, dopo la laurea, ha deciso di seguire la sua prima qualificazione di studi come geometra. Anche lui è diventato per noi ormai un punto di riferimento”. Il signor Roberto invece è stato protagonista in ambito lavorativo in una delle numerose tessiture di cui era ricco all’epoca l’Altomilanese prima del suo arrivo in struttura.