Trovati a Castano. Il provento di furti nel comasco e in provincia di Varese
Erano abbandonati nel bosco, danneggiati, con le serrature forzate e completamente svuotati del denaro contante. Otto videopoker e tre cambiamonete, mimetizzati tra gli alberi e l’erba alla periferia nord di Castano Primo. A fare la scoperta, l’altra mattina, è stato un cittadino castanese che li ha notati durante una tranquilla passeggiata e che, subito, ha informato una pattuglia della Polizia locale che si trovava a transitare da quelle parti, impegnata in un servizio di controllo e pattugliamento. Gli agenti, in pochi minuti, hanno, quindi, raggiunto il luogo indicato dall’uomo, ritrovando, così, le macchinette incustodite nel campo. Come detto erano tutte danneggiate, le serrature forzate e, ovviamente, al loro interno erano spariti i soldi. “Abbiamo proceduto – spiegano dal comando dei Vigili – dopo avere svolto i necessari accertamenti del caso (che ci hanno permesso di scoprire come si trattasse di provento di furti commessi in esercizi pubblici del comasco ed anche della vicina provincia di Varese durante le notti precedenti), a redigere il verbale di rinvenimento, quindi alla rimozione ed all’identificazione dei titolari che sono stati, successivamente, contattati ed invitati a presentarsi nei nostri uffici per il riconoscimento, per mostrare le denunce di furto e, infine, per la restituzione. In queste ore stiamo, comunque, svolgendo ulteriori verifiche. Forse sono stati lasciati tutti nello stesso momento, ma, con ogni probabilità, potrebbero essere stati abbandonati in più riprese nelle sere e nelle notti che hanno preceduto il ritrovamento”. Quello che è certo è come i malviventi, una volta messi a segno i colpi, hanno raggiunto la periferia di Castano dove hanno abbandonato il bottino, scegliendo una zona isolata e lontana dalle case, per essere sicuri di non essere visti. Non è, comunque, la prima volta che nella cittadina del Castanese vengono fatte simili scoperte. E’, infatti, già capitato in altre occasioni, ad esempio nei mesi scorsi, che gli stessi agenti della Polizia locale fossero chiamati sempre per videopoker o cambiamonete rubati e lasciati incustoditi in qualche bosco e terreno del territorio comunale. Così come è successo in varie occasioni di imbattersi in auto o mezzi vari, anche loro proventi di furti, abbandonati, qualcuno addirittura danneggiato e distrutto, altri, invece, bruciati.