Attualità
Inizia il 16 agosto la fase più delicata dell'operazione
L’Ospedale Civile di Legnano si trova ad affrontare la parte più delicata del progetto di costituzione e messa in funzione della nuova sede ospedaliera di via Novara: l’operazione trasloco. Non solo mezzi e cose dovranno, infatti, essere trasportati dall’attuale struttura a quella nuova, ma anche persone, tra cui, soprattutto, i pazienti. La Dr.ssa Carla Dotti, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera, ci ha voluto parlare di persona di come si svolgeranno queste fasi: “Quello che dobbiamo portare a termine è il trasloco del cuore dell’attività ospedaliera, cosa che sicuramente richiederà uno sforzo notevole. Il nostro obbiettivo è, però, quello di condurre l’operazione nel rispetto delle persone; per questo, stiamo pianificando il tutto ormai da mesi”. Il primo step di questo complesso trasferimento prenderà il via il 16 agosto, quando nella nuova struttura è stato portato a prendere confidenza con il nuovo ambiente il personale sanitario: medici, infermieri, tecnici, insomma tutti coloro che si occupano dell’assistenza ai pazienti. “È importante che queste persone intraprendano un percorso di familiarizzazione con la nuova struttura ospedaliera, che sappiano muoversi e orientarsi nel nuovo ambiente: l’edificio di via Novara è pensato per rendere i percorsi più brevi per i pazienti, ma proprio per questo è più complesso per i nostri operatori. Per questo, a turno e con cicli già calendarizzati, parte del personale sanitario si reca in via Novara; ma ovviamente nell’attuale struttura rimane sempre una parte di personale che si occupi dei pazienti! Quando sapremo che i nostri operatori si trovano del tutto a loro agio nella nuova sede, provvederemo al trasferimento dei pazienti”. L’Azienda Ospedaliera ha costituito una squadra apposita per la gestione della situazione, con un occhio particolare per la comunicazione e le relazioni con il cittadino: “È importante evitare casi di confusione fra i cittadini che li portino a presentarsi già adesso nella struttura ospedaliera nuova. Va precisato, infatti, che le prestazioni ambulatoriali e il pronto soccorso rimangono nell’attuale sede ospedaliera; quando il nuovo complesso sarà operativo a tutti gli effetti, avremo cura di avvisare l’utenza”. A questo proposito, le Asl e il 118 sono già al corrente di come gestire i pazienti in entrata; inoltre, la popolazione sarà tenuta informata sul trasloco tramite comunicati stampa ai giornali, avvisi affissi in ospedale e sul sito web. “Stiamo portando quello che già c’è nel nuovo –conclude la Dr.ssa Dotti- ma nel farlo avremo cura di rispettare le esigenze e le necessità di tutti.”