Il capannone è l’asset che ha resistito meglio grazie all’affermarsi dell’e-commerce che ha dato slancio alla logistica e alla tenuta di attività produttive.
"Le previsioni per il settore non residenziale - afferma Fabiana Megliola, Responsabile Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa - vedono prezzi e canoni in ribasso, soprattutto per il propagarsi delle difficoltà per alcune categorie di negozianti e per la fine del blocco degli sfratti (ulteriormente prorogato).
Il capannone è l’asset che ha resistito meglio grazie all’affermarsi dell’e-commerce che ha dato slancio alla logistica e alla tenuta di attività produttive e artigianali che hanno reagito alla crisi, in taluni casi anche riconvertendo la produzione. Una buona spinta è arrivata anche dal reshoring che ha visto rientrare in Italia diverse attività de-localizzate all’estero. La crescita delle vendite on line ha potenziato la logistica dell’ultimo miglio con la ricerca di spazi per deposito. Le agenzie affiliate Tecnocasa e Tecnorete Immobili per l’impresa segnalano, soprattutto su Milano, la ricerca di capannoni da 300-500 mq a ridosso della metropoli".