Quanto è stato fatto a Vanzaghello per potenziare la videosorveglianza a beneficio della sicurezza dei cittadini? Opinioni contrapposte.
Quanto è stato fatto a Vanzaghello per potenziare la videosorveglianza a beneficio della sicurezza dei cittadini? Per la giunta del sindaco Arconte Gatti molto. Se invece lo stesso quesito si rivolge alla lista di opposizione "Insieme per Vanzaghello", la percezione delle cose passa da oriente a occidente. Cioè, cambia completamente. "In campagna elettorale - scrive la lista in una nota bollente - la lista Gatti scriveva che garantire la sicurezza del territorio significa attivare strumenti preventivi volti a consentire la pacifica e sicura convivenza della comunità , potenzieremo il sistema di videosorveglianza". Ma, per "Insieme", le cose non sono andate esattamente in questa direzione. "Opere quasi nulla- sentenziano - in enti mesi solo qualche telecamere in piazza Costituzione e basta, gli accessi al paese sono controllati dalle telecamere messe dalla giunta Gatti". Non solo, ma ad avviso di "Insieme" l'amministrazione comunale si sarebbe lasciata scivolare tra le mani l'opportunità di partecipare "a un bando ministeriale di giugno che assegnava 17 milioni ai comuni proprio per progetti di videosorveglienza del territorio , e così da Roma a Vanzaghello non arriva neanche un Euro , mentre Buscate ne ha ricevuti 192, Bernate 35 mila, Castano e Turbigo 290 mila, Nosate 30 mila, Magnago 28 mila, Robecchetto 77 mila, e poi Arluno, Santo Stefano, Nerviano, Parabiago eccetera". E liquida il tutto come "un pessimo bilancio". La questione è riesplosa nel corso dell'ultima assise consiliare dove, della risposta fornita dall'assessore alla sicurezza Francesco Grigolon per cui "il patto con la Prefettura doveva essere antecedente al 2019" la lista non si è detta soddisfatta.