Il Consiglio di Amministrazione dell’Azienda Speciale Multiservizi (ASM) del Magentino insediatosi il 19 luglio 2020 perde altri due componenti.
Il Consiglio di Amministrazione dell’Azienda Speciale Multiservizi (ASM) del Magentino insediatosi il 19 luglio 2020 perde altri due componenti. In data 1° febbraio 2021 hanno formalmente rassegnato le dimissioni la consigliera, vicepresidente e amministratore delegato Donatella Colombo e la consigliera Mariarosa Cuciniello, entrambe per divergenze di vedute sulla gestione dell'azienda e sul complessivo modus operandi da parte dell'attuale presidenza.
«Mi sono dimessa dalle cariche che ricoprivo dal maggio 2019, quando sono entrata a far parte del precedente CdA, la cui attività è stata fortemente e positivamente contraddistinta da un efficiente lavoro di squadra che ha prodotto risultati concreti nell’interesse esclusivo dei Comuni soci. – afferma Colombo – È stata per me una grande opportunità di crescita professionale. Questa attività ha comportato un impegno notevole, soprattutto quando nel 2020 l’azienda si è trovata a dover affrontare l’emergenza Covid-19, che ha colpito improvvisamente e duramente tutti, riuscendo comunque a garantire, in piena sicurezza, la continuità delle diverse e importanti attività sul territorio. Con il nuovo corso, a seguito del rinnovo del CdA, è stato adottato un modus operandi che a mio avviso, non può essere consentito in una società pubblica, in quanto è venuto meno il rispetto dei rispettivi ruoli previsti dallo Statuto e delle delibere dei Soci. Vengono messe in discussione le decisioni dei soci, soprattutto per quel che riguarda l’emergenza Covid-19. Infine, mancando la necessaria condivisione, mi è stato impedito di lavorare. Le decisioni vengono prese al di fuori del Cda. E, dopo diversi ed estenuanti tentativi di mediazione finiti nel nulla, tutto questo mi ha portato a presentare le dimissioni».
La consigliera Cuciniello aggiunge: «Ho accettato con onore di far parte di ASM, una realtà storica che ha svolto e deve continuare a svolgere un ruolo prezioso nel nostro territorio. La mia esperienza umana e professionale mi ha portato ad avere, anche all’interno dell’azienda, un approccio sempre costruttivo e di metodo, per delineare al meglio gli obiettivi aziendali. Visto che non si è voluto tenere conto del mio ruolo e del mio contributo, faccio un passo indietro e rassegno serenamente le dimissioni da consigliere, augurando un buon lavoro ad ASM».
Le dimissionarie rilevano che è stato adottato un modo di operare che esclude la possibilità di valorizzare le competenze professionali dei singoli membri del CdA, di partecipare in modo attivo e democratico ai processi decisionali, di contribuire allo sviluppo di strategie aziendali volte a consolidare e continuare a rilanciare il ruolo dell’azienda multiservizi nel territorio in un mercato in continua evoluzione e molto competitivo.
Lo scorso gennaio si era già dimesso il consigliere Mario Garbini. Adesso il vicepresidente e amministratore delegato Donatella Colombo e la consigliera Mariarosa Cuciniello. Attualmente nel CdA sono rimasti, due membri su cinque: la presidente Elisabetta Lanticina e il consigliere Ambrogio Crespi.