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Legnano, Sociale

A Legnano "I giovani fanno!"

“I giovani fanno!” è il titolo del progetto con cui il Comune di Legnano concorre all’avviso pubblico “Fermenti in Comune” di Anci.

“I giovani fanno!” è il titolo del progetto con cui il Comune di Legnano concorre all’avviso pubblico “Fermenti in Comune” di Anci. Il bando, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri – dipartimento per le politiche giovanili e del servizio civile universale, è  rivolto al protagonismo giovanile per il rilancio dei territori. Delle cinque aree di intervento progettuale individuate dal bando Legnano ha scelto gli ambiti “inclusione e partecipazione” e “formazione e cultura”. Il Comune, quale soggetto proponente, per poter partecipare all’avviso pubblico, ha individuato attraverso una manifestazione d’interesse i cinque partner che hanno preso parte con gli uffici Cultura e Istruzione nei giorni scorsi alla fase di coprogettazione e che sono: le associazioni il “Laboratorio della Cultura” e “Politics Hub” e le cooperative “Italia Sahel Lavoro”, “Albatros” ed “Età insieme”. Tutte le realtà che hanno risposto alla manifestazione di interesse sono diventate partner, nella logica della maggior inclusione possibile.

I luoghi - Le periferie Oltresempione/Canazza e Mazzafame sono i luoghi scelti dall’amministrazione e dalle associazioni giovanili partner per la realizzazione del progetto, nell’intento di contribuire al decentramento dei servizi per favorire una città policentrica e creare nuovi poli attrattori del territorio rivitalizzati dai giovani legnanesi.

Il progetto – obiettivi e azioni
Tre sono gli obiettivi specifici che il progetto si propone di conseguire, ognuno dei quali si declina in una o più azioni.
Il primo, “costruzione e rafforzamento del senso di comunità e responsabilità sociale da parte dei giovani”, prevede due azioni:
un centro civico da attivarsi inizialmente in uno degli spazi aggregativi già presenti sul territorio (Spazio Incontro Canazza), con il successivo trasferimento all’interno di un nuovo grande polo culturale della città, risultato della rigenerazione di un ampio spazio di proprietà del Comune, nella periferia Oltresempione/Canazza.
un hub multimediale, inteso come laboratorio che spazia dalla produzione di video, podcast, incisione di canzoni, realizzazione di blog/siti internet, nonché prodotti multimediali utili alla promozione dei servizi culturali della città.
Il secondo, “inclusione e formazione dei giovani della comunità”, che vedrà i giovani nella doppia veste di promotori e comunicatori di competenze e conoscenze da un lato e di fruitori e destinatari dell'azione dall’altro, prevede un’azione:
l’attivazione di percorsi di formazione e aggregazione sociale tra pari che permettano di acquisire competenze e di trasmetterle attraverso i canali dell’educazione formale e di quella informale, anche per coinvolgere più efficacemente, tramite interventi come l’educativa di strada, giovani fuoriusciti dai circuiti istituzionali di studio, formazione e lavoro (NEET) e i giovani “fragili” che vivono in condizione di marginalità. Fra le attività si prevede, inoltre, l’organizzazione di incontri formativi teorico-pratici sui temi del lavoro, sull’orientamento scolastico e lavorativo, nonché laboratori tecnico-multimediali.
Il terzo, “orientamento e promozione del lavoro culturale e creativo giovanile”, prevede un’azione:
la valorizzazione del protagonismo in ambito musicale e teatrale attraverso due attività specifiche che si svolgeranno all’interno del centro sociale Pertini di Mazzafame:
A) l’organizzazione di una rassegna della musica giovanile di Legnano e dell’Altomilanese, denominata “Palco Ignoto”, con un ciclo di concerti che offra spazio e visibilità alla musica emergente e alle band musicali locali;
B) l’avvio di un laboratorio teatrale rivolto ai giovani under 35, con la formazione di una vera e propria compagnia teatrale giovanile in grado di gestire autonomamente tutti gli aspetti inerenti la costruzione, produzione e presentazione di spettacoli.

«Il progetto con cui partecipiamo al bando vuole, per la prima volta, porre le basi per un’impostazione organica delle politiche giovanili a Legnano –spiega l’assessore con delega Guido Bragato. Si tratta di un insieme di azioni fortemente connesse fra loro che partono dalla lettura del contesto urbano e sociale e che puntano a valorizzare le capacità dei nostri ragazzi, sia quelli all’interno dei gruppi nostri partner nel progetto sia quelli di altri gruppi informali presenti in città. Partendo da quella che è una mancanza risaputa a Legnano, uno spazio di giovani per i giovani, abbiamo deciso, con il contributo di idee dei giovani stessi, di puntare sui luoghi delle periferie per realizzare, con il decentramento dei servizi, quello che è un altro obiettivo dell’amministrazione: la città policentrica. Una città in cui i giovani dovranno recitare un ruolo da protagonisti».

Costo del progetto
L’importo complessivo del progetto proposto è di 146mila 560 euro, il finanziamento richiesto è di 116mila 760 euro, il cofinanziamento locale a carico del Comune è quindi di 29mila 800 euro.

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