Il sindaco di Legnano Lorenzo Radice, in occasione della Giornata della memoria, ha consegnato ai parenti di Arturo Farioli e di Angelo Pallaro le medaglie d’onore.
Il sindaco di Legnano Lorenzo Radice, in occasione della Giornata della memoria, ha consegnato ai parenti di Arturo Farioli e di Angelo Pallaro le medaglie d’onore per i deportati e gli internati nei lager nazisti durante la seconda guerra mondiale concesse con decreto del Presidente della Repubblica. La cerimonia di consegna, che si sarebbe dovuta tenere nella sede milanese della Prefettura, è stata ospitata nella Sala Stemmi di Palazzo Malinverni per la situazione epidemiologica: il Prefetto Renato Saccone ha, infatti, provveduto a far recapitare le medaglie al sindaco Radice per la consegna ai familiari che risiedono a Legnano. Arturo Farioli è nato Sacconago, in provincia di Varese, il 27 aprile 1915. Il luogo del suo internamento è stato il campo di prigionia XII-A nella campagna che separa la città di Limburg e il villaggio di Diez. Fu catturato a Tolone il 9 settembre 1943 e il periodo di deportazione terminò il 20 giugno 1945. Angelo Pallaro è nato a Grantorto, in provincia di Padova, il 29 maggio 1909. Il luogo del suo internamento è stato il lager di Wietzendorf nella Bassa Sassonia; il periodo della deportazione è andato dal 12 settembre 1943 all’ 8 maggio 1945. A ritirare le medaglie sono stati la figlia di Farioli, Maria Rosa, e il pronipote di Pallaro, Luca Geraci. I parenti sono stati omaggiati per l’occasione dall’assessore alla Cultura Guido Bragato del libro di cartoline 'Legnano di ieri', realizzato da Franco Pagani e Dario Rondanini in occasione del novantesimo anniversario dell’elevazione di Legnano al rango di città. "Soltanto due settimane fa, ricordando con Anpi e le rappresentanze sindacali i deportati della Franco Tosi – ha dichiarato il sindaco – abbiamo fatto memoria di fatti sempre più lontani temporalmente da noi ma che non possono e non devono smettere di interrogarci. Oggi questa voglia di fare memoria la vedo nelle famiglie Farioli e Pallaro, la vedo attraverso le vicende drammatiche vissute tanti anni fa dai loro cari. Per loro è stato chiesto e ottenuto che quella sofferenza immane fosse, come è giusto, riconosciuta una volta e per sempre dalle istituzioni".
La medaglia d’onore è stata istituita con la legge n. 296 del 27 dicembre 2006, che dispone la concessione dell’onoreficenza ai cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l'economia di guerra, ai quali, se militari, è stato negato lo status di prigionieri di guerra, e ai familiari dei deceduti che abbiano titolo per presentare l'istanza di riconoscimento dello status di lavoratore coatto.