Conobbe il dramma dei campi di concentramento, internato perché si rifiutò di piegarsi al nazismo e tenne alto l'amore per la sua Patria. Medaglia d'onore per Carlo Carnaghi.
Conobbe il dramma dei campi di concentramento, internato perché si rifiutò di piegarsi al nazismo e tenne alto l'amore per la sua Patria non tradendola. Il bustese Carlo Carnaghi è tra le persone a cui il Presidente della Repubblica ha deciso di conferire la medaglia d'onore. E ad avere l'onore della consegna sarà il sindaco di Busto Garolfo Susanna Biondi che, emozionata, ricorda come "La storia non la si impara soltanto dai libri di scuola, ma anche da personaggi dei territori come il nostro Carlo Carnaghi, padre del nostro concittadino Claudio". Biondi si è detta "onorata" per poter procedere a questo riconoscimento riservato di solito al Prefetto, ora però impossibilitato a muoversi per i territori in conseguenza delle restrizioni imposte dalla gestione della pandemia. Claudio Carnaghi, dal canto suo, ha ricordato la storia di suo padre da quando combattè in Francia nel 1940, poi sul fronte greco-albanese nel 1941 e 1942 e fu catturato dai tedeschi, rifiutando di obbedire loro e restando fedele all'Italia. Da allora si spalancarono per lui le porte del campo di concentramento fino all'inizio del 1945 quando fu rimpatriato. "Ero solo un bambino - ricorda - quando mio padre mi raccontava queste storie; sono orgoglioso ed emozionato del fatto che il Presidente della Repubblica abbia deciso di concedergli una medaglia al valore, che possa essere un esempio per tutti coloro che credono nella libertà e devono avere memoria di chi per quella libertà ha combattuto".