I gruppi di volontariato vincenziano di Nerviano e il progetto 'Ascolto Telefonico'. Un sostegno e un importante momento di vicinanza alle tante persone in difficoltà.
L'emergenza Covid-19 ha mille volti: quello sanitario, con la pandemia che stringe a morsa molte persone, quello economico, per il quale il mondo delle imprese è finito in difficoltà e spesso in ginocchio, e quello psicologico, con diverse persone in preda alla solitudine e in cerca di una voce che possa riattivare la loro speranza e non farle sentire abbandonate. I gruppi di volontariato vincenziano, a Nerviano, si rivolgono con decisione verso le necessità di queste ultime. E ora, sottolineano in una nota, "Non potendo operare di persona ci siamo trasformati in Ascolto telefonico". Che, certo, non è come vedere una persona in volto ed essere fisicamente in sua compagnia, ma rappresenta pur sempre una forma di supporto esistenziale. "E' un nuovo progetto - sottolineano - che per ora si applica solo agli assistiti della Caritas, ma nulla vieta che si estenda a chiunque chieda un supporto di questo tipo". Perchè, aggiungono, "La solitudine è brutta, può ammalarci". E per questo hanno attivato, a beneficio di coloro che necessitino di ascoltare una voce amica, un servizio di messaggeria anche sulla loro pagina Facebook 'Gruppi di volontariato vincenziano'. Per una voce che può significare riannodarsi alla vita e a quel senso di futuro in grado di tenerla sempre accesa.