Mercoledì 27 gennaio alle ore 18.30, ristoratori, imprenditori, maestranze e dipendenti di vari esercizi commerciali del magentino si ritroveranno a Corbetta.
Una protesta pacifica e luminosa, per cercare di far sentire la propria voce in un momento di estrema difficoltà: mercoledì 27 gennaio alle ore 18.30, ristoratori, imprenditori, maestranze e dipendenti di vari esercizi commerciali del magentino si ritroveranno presso il cortile del palazzo comunale di Corbetta per evidenziare il disagio economico di tutta la categoria. Una fiaccolata fatta delle luci che non si riescono ad accendere nei locali a causa dei DPCM e delle misure restrittive imposti dallo stato di emergenza pandemica. “Siamo stati un anno alla finestra ad attendere che fosse usato il buonsenso, ma inutilmente - ci spiega Betty Cerri, ristoratrice, titolare del Bettycuore di Magenta. - Abbiamo trovato il patrocinio del Comune di Corbetta, un’Amministrazione che dimostra intelligenza, ma ci rivolgiamo alla Regione e al Governo. Chiediamo di poter aprire rispettando le normative e facendoci noi stessi garanti di quello che succede nel nostro esercizio o locale. Chiediamo controlli: lasciateci aprire rispettando appieno il protocollo, ma fateci lavorare! Tutti, non solo gli Autogrill”.