"La polemica mi lascia indifferente: fidiamoci di quello che decideranno i giudici. Probabilmente non è colpa di nessuno, lasciamo che la magistratura accerti come si sono svolti i fatti".
"La polemica mi lascia indifferente: fidiamoci di quello che decideranno i giudici. Probabilmente non è colpa di nessuno, lasciamo che la magistratura accerti come si sono svolti i fatti ed individui se ci sono delle responsabilità". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo alla trasmissione 'Dentro i fatti', su Tgcom 24, "ritrattando" le accuse mosse nei confronti del governo. "Io sono tranquillo e sereno di fronte alla situazione. Noi abbiamo sempre mandato i dati in maniera corretta e trasparente", ha aggiunto.
"Questa situazione si è verificata solo perché noi abbiamo lanciato l'allarme, nessun altro a Roma, all'Istituto Superiore della Sanità aveva evidenziato come i dati principali andavano in una direzione positiva e solo l'Rt andava in una direzione negativa". Ha aggiunto il presidente della Regione Lombardia. "Siamo stati noi che abbiamo sollevato la questione, che abbiamo chiesto una sospensiva dell'ordinanza che ci metteva in zona rossa per esaminare tecnicamente la situazione, siamo stati noi che abbiamo fatto ricorso al Tar convinti che la classificazione era sbagliata e che abbiamo insistito affinché venissero affrontati tutti i problemi legati all'algoritmo" ha aggiunto.