Il progetto di crescita e sviluppo delle attività giovanili di canoa e kayak ha fatto tappa al Canoa Culb Milano di Castelletto di Cuggiono. Un appuntamento importante.
Organizzato e coordinato dalla FICK, Federazione italiana Canoa e Kayak, ha recentemente preso il via un nuovo progetto per la crescita e lo sviluppo delle attività giovanili del settore. Altrimenti conosciuto come 'Slalom on Tour' e portato avanti in prima persona da Ettore Ivaldi, ex canoista italiano, medaglia d’argento ai campionati mondiali del 1989, il progetto si prefigge l’obiettivo di conoscere le realtà sportive, i metodi di allenamento e di pianificare, insieme con i tecnici, il futuro della canoa slalom a livello agonistico. Il progetto ha, in queste settimane, fatto visita anche a Castelletto di Cuggiono, sede dello storico Canoa Club Milano, e ha subito dimostrato grande attenzione per lo sviluppo del percorso di crescita degli atleti. Nella visita a Castelletto c’è stato modo tanto di discutere, quanto di allenarsi. I ragazzi, seguiti dai tecnici Paolo Ronga, Tommaso Fasoli e Martina Rossi, coadiuvati da Mario Colella e Valerio Zacchi, responsabile della squadra agonistica slalom, e sotto l’attenta osservazione di Ivaldi, sono scesi nelle acque del Naviglio e hanno lavorato sui fondamentali dell’acqua mossa, sperimentando nuove tecniche e perfezionando quelle già conosciute. Per i tecnici è stato tanto un momento di confronto nella metodologia di insegnamento delle tecniche slalom, quanto un’occasione per discutere e parlare di nuovi progetti. L’idea è quella di sviluppare nuovi programmi congiunti tra Club e Federazione e fra le diverse discipline per permettere ai ragazzi di crescere e migliorare. Tra le proposte sorte, ha destato particolare interesse quella di organizzare un raduno multidisciplinare a giugno, con la partecipazione dei giovani atleti dei Club Lombardi, seguiti dei tecnici del Canoa Club Milano con la contestuale presenza e supervisione dei responsabili Federali. Una giornata, dunque, molto profittevole, che ha lasciato tutti particolarmente soddisfatti; lo stesso Ivaldi, infatti, si è detto molto colpito dalla struttura della sede del Canoa Club Milano, con il laghetto, l’immobile con palestra, spogliatoi nonché locali ristoro, e l’enorme parco che consente attività all’aperto di vario genere. Favorevolmente colpito anche dai giovani atleti del gruppo, in particolare Marco Zeccola e Stefano Baroli, che nonostante la giovane età, sono ormai veterani della squadra agonistica. Pertanto, considerando i già ottimi risultati che gli atleti del Club hanno raggiunto nel recente passato, sia in campo nazionale che internazionale, la prospettiva è che i programmi del Club siano sempre più rivolti ad un panorama nazionale e agonistico foriero di un buon avvenire per tutti.