L'emergenza permane ed è notevole. I numeri lo testimoniano in modo inequivocabile. Sono 140 le domande di buoni spesa pervenute sul tavolo del Comune di Canegrate.
L'emergenza permane ed è notevole. I numeri lo testimoniano in modo inequivocabile. Sono 140 le domande di buoni spesa pervenute sul tavolo del Comune di Canegrate. Vero che in aprile erano state 408, come anche il comune ricorda, ma si era allora nel picco di un'emergenza pandemica che, per quanto ancora attuale, viaggia ora per fortuna su numeri un po' differenti. "Ottantacinque domande - spiega il Comune in una nota - hanno fatto riferimento a difficoltà derivanti dal Covid, 52 sono già state ammesse e per 33, incomplete, sono in corso le richieste di integrazione ai cittadini da parte dei servizi sociali". A muovere la necessità di presentare queste richieste di sussidio è soprattutto la fragilità economica che, in alcuni nuclei familiari, preesisteva all'irruzione drammatica sulla scena del coronavirus. A questa tipologia, sottolinea il comune, sono riconducibili 50 delle domande pervenute e, prosegue la nota, "Ventinove sono già state accolte e 21 sono in completamento". Semaforo rosso, invece, per cinque domande che erano pervenute da parte di non residenti e per altre pervenute oltre i termini di scadenza fissati. "I buoni spesa - specifica il Comune - saranno tutti cartacei e ripartiti proporzionalmente tra gli esercizi che hanno aderito", in tutto otto di cui quattro supermercati e altrettanti piccoli esercenti. I buoni saranno consegnati in Comune da mercoledì 27 gennaio.