"La Lombardia non si merita di diventare 'zona rossa'. C'è qualcosa che non funziona nei conti e nella determinazione dei parametri". E' il commento del presidente Attilio Fontana.
Lombardia a rischio 'zona rossa'. O meglio, più che una semplice ipotesi, ad oggi sembra ormai una conferma, dalla prossima settimana e, almeno, appunto allo stato attuale (bisognerà, comunque, quelle che saranno le decisioni ufficiali). Ma, intanto, sulla questione è intervenuto il presidente lombardi, Attilio Fontana: "C'è qualcosa che non funziona nei conti e nella determinazione dei parametri - ha detto - Vanno rivisti, perché oggettivamente noi siamo in una fase nella quale stiamo migliorando i numeri, eppure c'è la seria possibilità che si entri, appunto, in 'zona rossa'. Se ciò accadesse, sarebbe una punizione che la Lombardia non si merita; abbiamo fatto tanti sacrifici in questo periodo, i cittadini si sono comportati molto bene e, onestamente, quindi metterci in un simile area è penalizzante". Dubbi e critiche che lo stesso governatore ha portato all'attenzione anche del ministro della Salute, Roberto Speranza. "Il problema vero è che il conteggio dell'Rt è, innanzitutto, una cosa opinabile - ha continuato - E, in modo particolare, si riferisce a dati vecchi; perciò se c'è stata un'evoluzione, ecco di questa non si tiene conto".