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Cuggiono

Pellegrini verso Santiago...

In diretta dalla Spagna il racconto di alcuni nostri giovani

Ogni anno quasi 200.000 persone lo percorrono per ritrovare la fede o molto più semplicemente se stessi. Quest'anno, inoltre, è l'anno santo, così come ogni in cui la festività di San Giacomo cade di domenica. E proprio in questi giorni, alcuni giovani del nostro territorio lo stanno percorrendo con l'attenzione e le preghiere delle loro comunità: sono 18 ragazzi e ragazze di Cuggiono, Casate e Bernate Ticino che dalla scorsa domenica stanno affrontando le tappe per giungere a Santiago de Compostela. Oltre cento chilometri a piedi tra natura incontaminata, strade segnate dal passaggio, anno dopo anno, di migliaia di pellegrini inseguendo una meta materiale e al contempo spirituale.

Tramite il loro blog, ci giungono i primi commenti: "Dopo una sveglia all’alba, eccoci tutti alle 5.00 puntuali a Cuggiono per partire: zaino e poche altre cose con noi, carichiamo il pulmino e si parte! direzione: Orio al Serio. Dopo il dovuto collaudo dello zaino ed esserci assicurati che i nostri bellissimi bagagli da stiva in puro cartone vengano caricati, ci riuniamo nella sala d’attesa per iniziare il cammino spirituale con la recita delle lodi: la preghiera sara’ cio’ che ci sostera’ una volta in Spagna. Il volo fa’ un po’ di ritardo ma partiamo e due ore dopo… siamo a Valladolid!!! a nulla vale correre per prendere il bus per raggiungere il centro: i tempi spagnoli sono ben diversi da quelli tedeschi…" è il racconto del primo giorno.

Ecco invece la prima tappa: "Oggi si inizia a camminare, sul serio!!! La nostra meta iniziale e’ il punto piu’ alto del cammino: O’Cebreiro! In cima, ci ritroviamo in un paesaggio montano, in mezzo alle nubi. La chiesetta di O’Cebreiro ci offre loccasione per recitare le lodi in presenza del “Miracolo Eucaristico”, il miracolo della trasformazione del pane e del vino nella carne e nel Sangue di Cristo, di fronte a un frate distratto del 1300 e ad un povero contadino che, nonostante la tempesta, aveva raggiunto il monte per partecipare alla funzione. Lasciato O’Cebreiro ci avventuriamo lungo stradine sterrate in quota. Le temperature sono piuttosto basse ma l’entusiasmo non manca per iniziare e continuare al meglio il nostro pellegrinaggio. Le Chiesette che costellano il cammino ci offrono l’occasione per fermarci, pregare e le fontanelle riempiono le nostre borracce e ci ristorano. La sosta per il pranzo la facciamo in una locanda per i pellegrini a base di “Jamon y queso” e poi via!!! Oramai ci mancano pochi km all’arrivo!!! Pensateci!!!"

Per tutti coloro che volessero 'vivere' da vicino la loro esperienza, vi segnaliamo il blog in cui giorno per giorno annotano le loro esperienze di pellegrini:
http://pellegriniasantiago.wordpress.com/

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