Oltre ai Vigili di Busto Garolfo, in alcuni casi anche Casorezzo e Villa Cortese
Controllare e monitorare il territorio sempre, anche di sera. Questi gli obiettivi dei pattugliamenti serali che, ormai da alcune settimane (e che proseguiranno per gran parte del periodo estivo), stanno vedendo impegnati gli agenti della Polizia locale di Busto Garolfo. “Come negli altri anni – ha spiegato il comandante Antonello Grassi – Anche per il 2010 siamo partiti con il servizio. Nel corso dell’attività, una o due auto, con almeno tre agenti, saranno presenti nel territorio comunale, così come nella frazione di Olcella, mettendo in campo verifiche ed attività, sia nelle zone centrali che nelle periferie, nei luoghi di ritrovo ed in quelle aree maggiormente frequentate, cercando di prevenire e reprimere reati o situazioni critiche che vanno a ledere la tranquillità e la sicurezza della popolazione”. Un lavoro a 360 gradi quello dei nostri ghisa che, per renderlo ancor più efficace, in diverse occasioni svolgeranno i pattugliamenti insieme ai colleghi di Casorezzo e Villa Cortese, andando, così, a toccare le altre due realtà al confine con Legnano. “Collaborando con i colleghi – continua Grassi – abbiamo la possibilità di raddoppiare il servizio e di monitorare in modo sempre più costante quest’area”. Come detto un’azione a tutto campo, con verifiche alla circolazione stradale, lungo le arterie viabilistiche principali, ma anche nei centri abitati, fino all’identificazione di persone o cittadini eextracomunitari presenti a vario titolo nella nostra zona. Nello specifico i pattugliamenti saranno distribuiti sull’arco dell’intera settimana, in modo particolare durante i fine settimana, cercando di coprire, nel contempo, anche quelle sere in cui sono in programma manifestazioni o eventi particolari che vedono protagonista e coinvolta la cittadinanza. “Obiettivo – conclude il comandante Grassi – è essere presenti, pronti ad intervenire sulla circolazione stradale, in caso di schiamazzi o disturbo della quiete ed anche per controlli mirati negli esercizi pubblici, nelle zone di ritrovo e in materia ambientale. O solamente per rispondere ad eventuali richieste della popolazione. Vogliamo puntare, soprattutto, sulla prevenzione e repressione, sensibilizzando i cittadini per garantire così un’estate tranquilla”.