Parla il neo assessore al Welfare, nonché vicepresidente della Regione Lombardia, Letizia Moratti. "Lavorare con impegno e attenzione - ha detto - Abbiamo diverse sfide da vincere".
"Il mio ringraziamento va al presidente Fontana che mi ha proposto in maniera inaspettata questo ruolo. E' un compito difficile, in un momento complesso e per alcuni drammatico". Ha esordito così il neo assessore al Welfare, nonché vicepresidente della Regione Lombardia, Letizia Moratti, durante la conferenza di presentazione. "Ho deciso di prendere responsabilità mettendomi al servizio dei cittadini lombardi - ha continuato - e lo faccio con tutto il mio impegno, mettendomi a disposizione per un lavoro di squadra. Sono lombarda e fiera e orgogliosa di esserlo, convinta che questa terra abbia enormi potenzialità di crescita e sono fiera di essere a disposizione". "Intendo confrontarmi con la maggioranza e con l'opposizione in maniera convinta - ha spiegato - perché sono certa che possiamo uscire da questa emergenza se saremo tutti uniti, lavorando con medici, infermieri e con tutte le professioni sanitarie e confrontandoci con il Governo nazionale e per vincere la guerra al Covid per far ripartire la Lombardia, come la Lombardia merita. Se vince la Lombardia vince il Paese". "Aprirò un Tavolo di confronto con tutti i direttori generali delle ATS, delle ASST, degli operatori accreditati, dei sindacati dei medici e delle professioni sanitarie, con i presidi delle facoltà e del mondo del volontariato, sindaci del territorio. Bisognerà porre una ancora maggiore attenzione al territorio: questo l'impegno che abbiamo preso e che intendo portare avanti con determinazione". Rispondendo alle domande dei giornalisti, Letizia Moratti ha evidenziato la necessità di "Rivedere la legge di riordino della Sanità (Legge 23) in tempi rapidi per incrementare da subito un'organizzazione strutturata che è la migliore risposta a tematiche che non devono essere viste solo nell'emergenza ma anche nella gestione delle altre patologie". "Cercherò di avere anche grande attenzione - ha detto ancora - alle liste di attesa rispetto alle altre patologie, la nostra sanità non si esaurisce nel Covid". "Lavorare per me è una costante - ha chiosato Moratti - mi metto al lavoro per la mia Regione e di tutti i cittadini con spirito di servizio". Sul tema vaccini, la vicepresidente ha, quindi, sottolineato: "Non ho preso ancora contatto con il commissario Arcuri, il piano vaccinale prosegue nei tempi e faremo il possibile per accelerare. La buona notizia è che Moderna ha avuto il via libera da Ema: bene che la Ue abbia acquistato altri vaccini". "Speriamo che con queste nuove dosi - ha concluso - si possa incrementare il nostro Piano vaccini e lo faremo anche nel momento in cui sapremo com'è il nuovo piano del Governo".