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Storie, Scuola

Lettera di una mamma e insegnante

"Non ha senso quello che state facendo ai nostri ragazzi. Questi sono tempi che purtroppo non ritorneranno più. Sono esperienze mancate che lasceranno inevitabilmente i segni".

Buonasera cari lettori, sono un'insegnante e anche una mamma... Con questa lettera vorrei condividere il mio punto di vista per quanto riguarda il tema scuola.
La scuola è un luogo di socializzazione oltre che di formazione. A scuola si acquisiscono gli strumenti necessari per crescere culturalmente, psicologicamente e socialmente; è un posto in cui nascono e crescono affetti, sentimenti, e si affermano le prime amicizie, che, in molti casi, resteranno per tutta la vita.
I ragazzi formano la loro identità anche grazie all’interazione con figure adulte esterne alla famiglia e con il gruppo dei pari. Nell'ambiente scolastico i ragazzi sperimentano conflitti che non vivono in altri contesti relazionali e questi li aiutano a crescere. Non credo che una didattica a distanza, per quanto possa essere impegnativa o ben attuata, aiuti i nostri ragazzi a crescere anche psicologicamente e soprattutto non credo aiuti a diventare degli esseri sociali che riescono a vivere collaborare in società. Pensate ai lavori di gruppo che sviluppano il senso di collaborazione, che ti permettono di confrontarti con pensieri diversi dal tuo, che ti aiutano a trovare un accordo e a vivere rispettando il pensiero altrui, come si possono attuare con una didattica a distanza come possono i nostri ragazzi confrontarsi dietro uno schermo? anche io vedo lo sguardo di mia figlia perso nel vuoto se non è fisso sul computer a seguire professore o la videolezione è sul telefonino ormai vive così. È tristissimo vedere che fanno anche le feste di compleanno con le videochat. Pensate alle loro crisi adolescenziali vissute senza potersi confrontare con i compagni, pensate a tutti gli effetti psicologici che ne derivano. Io ricordo il periodo scolastico del liceo come il più bello e sebbene siano passati ormai quasi 30 anni dal diploma, ho ancora contatti con i miei vecchi compagni del liceo e meno con quelli dell'università...
Quante cavolate avete fatto voi durante il periodo scolastico che ancora ricordate con tenerezza e con un sorriso sulle labbra? Questi sono tempi che purtroppo non ritorneranno più. Sono esperienze mancate che lasceranno inevitabilmente i segni...
Cari ministri, caro presidente... non ha senso quello che state facendo ai nostri ragazzi...
Un caro saluto Candida.

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