La Juventus saluta la città e inizia la nuova stagione. Tutte le foto
Prima Pinzolo, poi Varese e adesso Dublino. Inizia presto la nuova stagione della Juventus che, domani sera (giovedì 29 luglio), affronterà lo Shamrock Rovers per l’andata del terzo turno dei preliminari di Europa League. Si tratta di un primo fondamentale bivio per l’annata dei bianconeri chiamati, più che mai, a far dimenticare il brutto campionato disputato lo scorso anno. Tante le aspettative per una squadra che lentamente sta cambiando forma e pelle, con gli arrivi del nuovo tecnico Del Neri e del direttore generale Marotta, ma, soprattutto, con la neo presidenza di un giovanissimo e vulcanico Andrea Agnelli, capace, almeno fino ad ora, di attirarsi le simpatie anche di chi era ed è sempre stato scettico. Come detto tante le aspettative, in modo particolare da parte dei tifosi, ma anche diverse le contestazioni e le critiche. Proprio per testimoniare meglio il clima che si respira in ‘casa Juve’, l’altro giorno siamo andati a Varese, al ‘Franco Ossola’, dove i bianconeri hanno svolto la seconda fase della loro preparazione. Arrivando nei parcheggi davanti allo stadio numerosi i sostenitori, bambini, giovani, adulti ed anziani, che abbiamo incontrato. In fila, uno accanto all’altro, quasi tutti rigorosamente con magliette, sciarpe, cappellini e gadget vari, stanno aspettando che si aprano i cancelli così da poter assistere all’allenamento dei loro campioni. Ognuno vorrebbe dire la sua! Ognuno ha qualcosa da chiedere alla stagione che è ormai ai blocchi di partenza. “E’ triste che tra pochi giorni inizieremo il nostro anno sportivo. Soprattutto sapere che lo faremo con i preliminari di Europa League è ancor di più un colpo al cuore”. E’ il commento di un gruppo di tifosi, al quale fa eco un secondo: “Speriamo che qualcosa cambi. Tutti fanno promesse, ma la realtà, ad oggi, è ben diversa. Ci si deve mettere in testa che se si vuole cambiare bisogna usare la linea della concretezza. Quei giocatori che davvero sono necessari ed hanno a cuore la causa juventina... beh allora devono rimanere, chi, invece, non ha questi sentimenti è meglio che vada altrove”. Non fanno nomi specifici, o almeno, non tutti, ma è facile intuire di chi stanno parlando: Camoranesi, Zebina, Grygera, Felipe Melo, Grosso, si vocifera anche Diego e Amauri. Nomi importanti, arrivati, chi prima e chi dopo, per dare quella marcia in più alla squadra (qualcuno in varie occasioni lo ha fatto) e che, adesso, in molti vorrebbero in realtà diverse. “Alcuni acquisti ci vedono concordi – affermano due tifose – Pepe è un buon giocatore, Martinez può dare il suo contributo e lo stesso potranno fare Motta e Lanzafame. Sinceramente ci mancano ancora due, o forse tre, elementi che ci permettano di fare il salto di qualità. Non diciamo di vincere lo scudetto, ma almeno di essere competitivi fino alla fine. Il problema – interviene un terzo sostenitore – è che, fino a quando, certi giocatori continuano a puntare i piedi per rimanere alla Juventus (poi abbiamo visto che campionato hanno fatto), siamo costretti a tenere bloccato il mercato in entrata”. Pareri e opinioni varie, tutte, però, sembrano andare per la stessa direzione. Non c’è, è giusto dirlo, solo amarezza tra la gente, c’è anche quel sentimento di speranza per un futuro migliore. Per una ripartenza, magari proprio grazie a Del Neri e Marotta, che possa riportare presto la ‘vecchia signora’ tra le grandi d’Europa e del Mondo. Sogni e ambizioni: intanto c’è una partita da giocare. La prima ufficiale prova della verità! (Foto di Giannipix)