"Mi dispiace interrompere la speranza di un nuovo anno più sereno di quello trascorso con la notizia della scomparsa proprio all’affacciarsi del 2021 dall’amico Emilio Ardo".
RICEVIAMO E PUBBLICCHIAMO - "Mi dispiace interrompere la speranza di un nuovo anno più sereno di quello trascorso con la notizia della scomparsa proprio all’affacciarsi del 2021 dall'amico Emilio Ardo. Nato a Legnano il 23 marzo 1944 , Emilio aveva la politica nel sangue. Ha sempre operato con grande alacrità sia nel locale che in tutta la zona nelle file della DC e della Base. Aderì prontamente alla Base nel periodo '60-70 dopo aver partecipato ad un convegno di gruppo a Boario insieme a molti giovani emergenti nel periodo ’60 -70, quale Patrizia Toia, Mariella Marazzini, Maria Rosaria Rotondi. Infatti è stato segretario di sezione ,segretario di zona di Legnano, consigliere comunale ed assessore ai Lavori Pubblici nella giunta Potestio. Tra i promotori del Centro Studi Puecher fondato a Legnano nel 1973 con presidente Pietro Sasinini ex partigiano amico di Marcora per vent’anni punto di riferimento dei cattolici democratici dell'Alto Milanese. Sulla vicende e gli uomini della DC e la Base della zona di Legnano aveva scritto un esauriente memoria pubblicata nel libro La Base nel Milanese. Personaggio pubblico, è stato anche gran priore della contrada San Magno con cui vinse il Palio per tre edizioni consecutive. Professionalmente operante nel settore del credito, era stato direttore di varie filiali bancarie di zona (salvo una parentesi nel Trentino) ed aveva terminato la carriera come direttore della BCC di Busto Garolfo e Buguggiate. Da pensionato amava soggiornare nella casa vicino a Ravenna dove si era anche creato delle nuove amicizie. Lo ricordo immancabile colla sua testa precocemente grigia, ma ben curata, col suo fare amichevole ed il vocione suadente quanto critico alle riunioni del sabato pomeriggio in via Mercato e nelle varie celebrazioni basiste e marcoriane. Caro Emilio un caro addio". (Gianni Mainini)