Il 2020 sarà certamente un anno che la biblioteca comunale di via Brisa porterà appiccicato alle sue mura in modo particolare. Un traguardo storico e importante.
Mezzo secolo. E, pur in mezzo a mille cambiamenti, la sua missione è rimasta immutata: essere il tempio dell'offerta culturale, segnatamente libraria, di e per Parabiago e i suoi concittadini. Il 2020 sarà certamente un anno che la biblioteca comunale di via Brisa porterà appiccicato alle sue mura in modo particolare. Un traguardo che l'Amministrazione comunale del sindaco Raffaele Cucchi avrebbe voluto festeggiare con tutti i crismi della festa e con la più ampia partecipazione della cittadinanza. Ma l'erompere e il permanere dell'emergenza del Covid-19 hanno mandato a monte i piani iniziali. Fortunatamente, però, i social non sono infettabili dal coronavirus e così il primo cittadino e la sua amministrazione hanno scelto questo canale per diffondere un opuscolo in cui l'evoluzione storica e strutturale della biblioteca cittadina scorre per una serie di fotogrammi esplicativi. "Ci sarebbe piaciuto - ha spiegato Cucchi - celebrare in modo più partecipato questo traguardo importante in cui la cultura della città ha viaggiato attraverso i servizi offerti dalla nostra biblioteca, ma i tempi ci chiedono attenzione e rispetto. Confidiamo con questo opuscolo di dare comunque evidenza al tempo che è passato, ma riuscendo a mantenere accesa la passione per la lettura, sia che essa ricada sui libri, sia sul digitale o audiolettura". Ecco, forse ora chiamarla biblioteca, proprio in considerazione del moltiplicarsi, favorito dalla tecnologia, delle modalità di fruizione del prodotto culturale pare un filino riduttivo. Ma forse è da leggere solo come un modo diverso di essere di una biblioteca nel corso degli anni. "Permettetemi di ringraziare - spiega ancora Cucchi - quanti in tutti questi anni hanno contribuito a fare della biblioteca un luogo accogliente e ricco di iniziative e cura, in particolar modo vorrei ringraziare la dottoressa Daniela Marrari che ha ricoperto il ruolo di responsabile del settore cultura in questi ultimi anni presso il nostro Comune. Sicuramente il suo contributo è stato prezioso per implementare molte novità e servizi".