Queste chiusure forzate hanno permesso di incentivare l’utilizzo dei social e di internet, spostando molte attività direttamente online. E molti concorsi presepi si sono reinventati.
In questo 2020 che va a concludersi, tra incertezze e difficoltà, in cui ogni evento o iniziativa sembra dover essere rimandata, anche una delle tradizioni più diffuse nel nostro territorio ha dovuto adeguarsi ai rischi dell’epidemia: i Concorsi presepi. A realtà come Cuggiono e Turbigo, storiche e rinomate anche fuori zona, si sono andate a sommare anche le esperienze di molti altri Comuni: quest’anno, però, tutti fermi. O quasi. Sì, perchè queste chiusure forzate hanno permesso di incentivare l’utilizzo dei social e di internet, spostando molte attività direttamente online. Ecco allora modalità nuove e creative per continuare a testimoniare una tradizione di fede e devozione. E aprire virtualmente le porte delle proprie case per lasciare che la bellezza e l’originalità, legate alla tradizione e al simbolo del Natale, donino un po’ di serenità a tutti.
Da Cuggiono a Bernate, da Magnago a Busto Garolfo, sono tante le iniziative ormai diffuse.