Il forte nubifragio di venerdì sera ha provocato forti disagi
Sono bastati dieci minuti di nubifragio iersera per mandare in tilt i centralini dei vigili del fuoco. Allagamenti, alberi abbattuti, sottopassi inondati e infiltrazioni d’acqua dai tetti: tutte le caserme della zona si sono attivate e i “cercapersone” dei vigili del fuoco volontari hanno cominciato a trillare. I volontari abbiatensi, i corbettesi e i magentini hanno effettuato interventi nelle rispettive zone di competenza e anche la squadra permanente di Legnano ha avuto il suo bel da fare. I pompieri volontari di Inveruno sono praticamente usciti con tutti e cinque i mezzi di soccorso per eseguire 9 interventi nel giro di poco più di un’ora. Alberi sulla strada a Ossona, automobilisti bloccati nel sottopassaggio della stazione a Parabiago e poi delle persone rimaste bloccate in ascensore a causa dell’interruzione d’energia elettrica. A Inveruno un altro albero ha sbarrato la via Cavour nei pressi del cimitero e due noci secolari si sono abbattuti sul tetto della Cascina Garagiola impedendo anche l’accesso all’azienda agricola stessa e allo spaccio. Nel cortile del torchio, dov’era in corso la festa della birra, un torrente d’acqua s’è riversato nelle cucine mentre stava per aver inizio la serata rockettara dei ragazzi della Consulta Giovani. Infine a Buscate, in Via Cavallotti, l’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) ha richiesto l’intervento dei volontari di Via Lazzaretto per soccorrere alcuni gattini che si trovavano su un balcone sotto la grandine battente.
Un temporale atteso da molti che ha rinfrescato un po’ l’aria afosa di questi giorni ma che ha portato con se i soliti disguidi e gli immancabili danni.