Concorso fotografico 'Obiettivo Acqua', organizzato congiuntamente da Coldiretti, ANBI e Fondazione Univerde: uno degli scatti premiati è quello del Panperduto.
Si è svolta sul web lunedì 14 dicembre la premiazione del concorso fotografico 'Obiettivo Acqua', organizzato congiuntamente da Coldiretti, ANBI e Fondazione Univerde. Tra le oltre 400 immagini partecipanti, sono state selezionate dalla giuria le più belle tra cui anche quella scattata a Panperduto (Somma Lombardo) durante una piena del fiume Ticino, da Maurizio Portone. Quest’ultimo, che ha collaborato con ETVilloresi, si è dedicato in più di un’occasione, attraverso le sue suggestive fotografie, ad immortalare – proprio a Panperduto – il moto, spesso impetuoso, dell’acqua oltre che la sua forza. Lo scatto in questione si è, infine, aggiudicato la vittoria nella sezione 'Acqua, eterno scorrere'. L’immagine di una barca nella piazza di Orta coperta dall’acqua di Fulvio Gioria è invece risultata prima in classifica nella sezione 'Cambiamenti climatici: Difendere l’acqua – Difendersi dall’acqua'. “La foto di Portone valorizza appieno la bellezza e la suggestione che circonda l'impianto idraulico di Panperduto, entrato lo scorso anno nel Patrimonio Mondiale delle Strutture di Irrigazione WHIS, secondo quanto decretato in Indonesia dal gruppo internazionale di esperti della Commissione ICID. La diga è stata riconosciuta allora come esempio che ha portato alla creazione di un paesaggio rurale artificiale, indispensabile per lo sviluppo agricolo ed economico di un'intera regione e ora lo splendido scatto di Portone, premiato dalla giuria del concorso, non fa che sottolineare l'unicità di Panperduto, divenuto vero e proprio luogo simbolo per via della presenza dell'acqua e della sua forza. Grazie a Maurizio Portone per averci regalato questa splendida foto, che postata sui social sta avendo veramente un ritorno clamoroso di consensi: merito dell’abilità del fotografo ma anche dell’unicità di un luogo, che ha ormai assunto un valore evocativo di quello che l’acqua può realizzare” questo il commento del presidente del Consorzio Est Ticino Villoresi Alessandro Folli.