La firma da parte del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, è attesa nelle prossime ore, ma intanto ecco alcune delle principali linee e misure per le prossime festività natalizie.
La firma arriverà nelle prossime ore (con ogni probabilità in serata), ma, intanto, sembrano ormai ufficiali alcune delle principali linee e misure del nuovo Dpcm del Governo Conte per quanto riguarda l'emergenza Covid e il prossimo periodo. I punti cardine, insomma, saranno il divieto di movimenti tra Regioni dal 21 dicembre al 6 gennaio, mentre saranno vietati anche quelli tra Comuni il 25, 26 dicembre e il primo gennaio. Il decreto inoltre, stabilisce che il Dpcm sia in vigore non più solo 30 giorni, ma 50. Nelle bozze, inoltre, si prevede la possibilità di adottare misure restrittive per tutto il territorio nazionale indipendentemente dalle fasce di rischio caratterizzate dai diversi colori. Prevista anche una stretta agli spostamenti verso le seconde case nel periodo delle festività: sarà consentito tornare presso la propria abitazione fuori Regione, ma non ci si potrà spostare "Verso le seconde case ubicate in altra Regione o Provincia autonoma e, nelle giornate del 25 e 26 dicembre 2020 e del 1°gennaio 2021, anche ubicate in altro Comune". Quindi, le ultime mediazioni che potrebbero prevedere: i ristoranti aperti a pranzo anche a Natale e Capodanno, il coprifuoco alle 22 e il divieto di cenoni negli alberghi il 31 dicembre. E ancora, il divieto di spostarsi da una Regione all’altra se non per lavoro o salute, per raggiungere la residenza o per necessità, autocertificate, come quella di "Aassistere un genitore solo". E, ancora, la raccomandazione a non sedersi a tavola, anche dentro casa, nelle festività con persone non conviventi. Fino alla riapertura delle scuole Superiori, indicata nel 7 gennaio prossimo.