"Distretto del Commercio"

Il gruppo di minoranza 'Insieme per Inveruno e Furato' ha presentato all'Amministrazione una mozione per istituire un Distretto del Commercio.

Il gruppo di minoranza 'Insieme per Inveruno e Furato' ha presentato all'Amministrazione una mozione per istituire un Distretto del Commercio. “Il commercio di vicinato è tra le attività economiche più colpite dall’attuale situazione di emergenza sanitaria – commenta il capogruppo Francesco Barni - E la salvaguardia dei nostri negozi dev'essere una priorità nell’azione amministrativa, anche mettendo in campo iniziative per favorire gli acquisti sul territorio. A Inveruno abbiamo poi “Inveruno in Vetrina”, che funziona molto bene e da anni è attiva sul territorio, rappresentando la vitalità commerciale che da sempre caratterizza il nostro Comune”. Da qui l'idea di costituire un Distretto del Commercio: “I Distretti del Commercio nascono per preservare il commercio di prossimità nonché la vita stessa dei centri urbani dei nostri Comuni. Considerato che il Comune di Inveruno con quelli di Cuggiono, Castano Primo, Arconate e Robecchetto con Induno nel 2010 ne aveva già istituito uno denominato “Piazze da Vivere” e che grazie a questo, era stato possibile accedere attraverso bandi regionali a contributi a fondo perduto pari a oltre 400 mila euro, che sono andati a beneficio sia delle attività commerciali locali che per i Comuni partecipanti, abbiamo caldeggiato alla nostra Amministrazione di adottare i provvedimenti necessari per ricostituire un Distretto del Commercio, suggerendo di partire dall’interlocuzione con le amministrazioni comunali che avevano costituito il distretto Piazze da Vivere”. Un suggerimento ben accolto all'unanimità durante l'ultimo Consiglio Comunale e che ora vedrà la Giunta muoversi in questa direzione. “Un'iniziativa immediata per rilanciare gli acquisti soprattutto nel periodo natalizio? Il cashback, ovvero a chiunque fa acquisti nei negozi di Inveruno, in proporzione alla spesa, verranno poi distribuiti dei voucher da rispendere sempre negli esercizi commerciali in paese. Una soluzione già adottata in qualche paese vicino e che ha il merito di poter rilanciare il commercio di prossimità”.