Dopo Magnago, lo scorso anno, in questo 2020 è stata posizionata una panchina rossa anche a Bienate. Insieme, per dire "No" alla violenza di genere.
Un simbolo di vicinanza e sostegno a tutte quelle donne vittime di violenze e per chi, purtroppo, oggi è volato via. Il colore rosso, poi, a testimoniare ancor di più il messaggio e a far sentire forte e chiara la loro voce: "Stop", "Basta violenze". Così, dopo Magnago, anche nella frazione di Bienate (precisamente al Parco Unità d'Italia), proprio in occasione della 'Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne', è stata posizionata una panchina, appunto, rossa. "Un gesto concreto permanente di attenzione al fenomeno, che può testimoniare nel quotidiano l’esistenza della violenza domestica, nonché assurgere a monito per la collettività tutta circa la necessità che ognuno faccia la sua parte per contrastare e prevenire simili comportamenti - dice il sindaco Carla Picco". Un'iniziativa che è nata e si è concretizzata grazie ai ragazzi ed alle ragazze del progetto 'Le Navi' e che ha visto in prima linea, appunto il Comune, Azienda Sociale e Cooperativa 'Albatros'. "In un momento caratterizzato dalla distanza, i giovani hanno espresso il desiderio di sperimentarsi come cittadinanza attiva e partecipante - ha concluso il sindaco - Un momento fortemente simbolico sì, ma anche concretamente voluto, pensato e organizzato, a testimonianza di come i ragazzi, dove opportunamente supportati, sono elemento fondante per costruire una società migliore".