Per la prima volta al mondo un intervento chirurgico di asportazione di un tumore “endoorbitario” su una paziente di 38 anni, mediante “approccio transpalpebrale altamente estetico”.
Lo scorso 20 novembre, presso il reparto di Chirurgia Maxillo-Facciale dell'Ospedale di Legnano, è stato eseguito per la prima volta al mondo un intervento chirurgico di asportazione di un tumore “endoorbitario” su una paziente di 38 anni, mediante “approccio transpalpebrale altamente estetico” utilizzando un particolare microscopio chiamato “ESOSCOPIO” a elevata capacità di ingrandimento e visualizzazione digitale ad alta risoluzione.
L'utilizzo dell'Esoscopio ha consentito al chirurgo di seguire ed eseguire su uno schermo 70 ' LCD 4K, l'intero intervento, e ha permesso di visualizzare - con altissima risoluzione - tutte le delicate strutture endoorbitarie da preservare durante l'asportazione della neoplasia, in particolar modo del nervo ottico, dove in parte era adesa.
La durata dell'intervento e stata di 1 ora e 15 minuti e la paziente è stata dimessa dopo tre giorni di degenza, senza aver subito nessun tipo complicanza oculare e diminuzione della vista.
L'innovazione di questo intervento risiede nella mini invasività chirurgica (in una struttura di piccole dimensioni come l'orbita) consentendo la visualizzazione con altissima risoluzione.
In sintesi, le peculiarità tecniche-chirurgiche dell'intervento:
- ha consentito di accedere in ogni regione dell'orbita, senza approcci al cranio, più invasivi o altamente antiestetici;
- esecuzione dell'intervento in visualizzazione direttamente sullo schermo ad altissima risoluzione e alti ingrandimenti, utilizzando contemporaneamente la navigazione intraoperatoria (una strumentazione che consente, mediante un puntatore metallico, di visualizzare l'esatta posizione del tumore).
L'intervento è stato ideato e attuato dal Dr. Stefano Paulli, Chirurgo Maxillo-Facciale con la consulenza del Neurochirurgo, Dr. Stefano Peron, entrambi specialisti presso l’Ospedale di Legnano.