Prenotazioni annullate, appuntamenti a data da destinarsi. Il vaccino antinfluenzale è un caos. Tutti noi siamo qui ad attendere il vaccino per il Coronavirus, ma se queste sono le premesse per quello più semplice influenzale, ci sarà forse da preoccuparsi?
Siamo quasi all'assurdo, ormai oltre metà novembre, qui in Regione Lombardia, non vi è ancora certezza su se e quando si potrà fare la vaccinazione antinfluenzale. I primi medici di famiglia hanno ricevuto alcune dosi (chi un terzo chi meno di quanto richiesto), ma per la maggior parte delle persone, anche categorie a rischio, non si sa ancora nulla.
Si sommano così le testimonianze di chi ha chiesto un permesso al lavoro, è rimasto a casa per andare dal medico... e poi nulla. O le campagne annunciate da scuole e comuni, per bambini, con successiva prenotazione ufficiale, ma poi rimaste sospese senza risposta. In attesa di tempi migliori... anche perchè, spiace, non si capisce realmente più chi può farlo e come (basta guardare come alcune cliniche private lo vendano a 65 euro).
Insomma, tutti noi siamo qui ad attendere il vaccino per il Coronavirus, ma se queste sono le premesse per quello più semplice influenzale, ci sarà forse da preoccuparsi?