Annalisa Malara, il medico anestesista che ha scoperto il 'paziente 1' Covid, Mattia Maestri, di nuovo in prima linea in questa emergenza. Stavolta all'ospedale in Fiera a Milano.
Quella sera di fine febbraio; un ricordo che, inevitabilmente, rimarrà per sempre stampato nella sua memoria. L'arrivo di Mattia all'ospedale di Codogno, i sintomi di qualcosa di diverso che si era insinuato nel suo corpo. Le visite, una serie di accertamenti e, poi, quel nome ('Covid') che stava cominciando a risuonare anche nel nostro Paese. "Potrebbe essere questo..."; e, alla fine, aveva ragione. Già, perché davanti a lei c'era proprio il cosiddetto 'paziente 1' della lunga e difficile emergenza Coronavirus, che dalla primavera scorsa ha investito la Lombardia e, più in generale, l'Italia intera. Ma Annalisa Malara, medico anestesista, appunto del nosocomio della città della provincia di Lodi, non si è mai persa d'animo (certo non è stato semplice), anzi ha lottato con tutte le sue forze per prestare ogni cura possibile alle tante persone che, man mano, purtroppo, continuavano a giungere al pronto soccorso e nei vari reparti. Non c'era, insomma, tempo da perdere; ogni secondo e ogni minuto erano fondamentali e decisivi; lo sapeva bene allora e lo sa altrettanto bene oggi, in piena seconda ondata, quella che ha deciso di affrontare di nuovo in prima linea e di farlo là dove, in questo preciso momento, c'è più bisogno. Da Codogno, quindi, all'ospedale in Fiera a Milano... "Per restituire - ha sottolineato -