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Scuola, Inveruno

Nuova Scuola: 'via' al lavori

"Abbiamo firmato - commenta con grandissima soddisfazione il sindaco Sara Bettinelli e l'assessore Maria Zanzottera - Nei prossimi giorni inizia l'allestimento del cantiere e lo sbancamento dell'area". Gli alunni entreranno per settembre 2022.

Sarà un po' il 'regalo' di questo San Martino 2020... che non si è potuto realizzare in presenza ma che nella storia della comunità ha donato la firma e l'avvio ufficiale dei cantieri del nuovo, modernissimo, plesso scolastico.
"Abbiamo firmato - commenta con grandissima soddisfazione il sindaco Sara Bettinelli e l'assessore Maria Zanzottera - Nei prossimi giorni inizia l'allestimento del cantiere e lo sbancamento dell'area".

Un progetto straordinario, per impegno, ‘creatività’ capacità di fare rete, progettualità e ambizione. Le nuove scuole inverunesi, grazie anche ad un finanziamento di oltre sedici milioni di euro, saranno un esempio da seguire in ambito nazionale. Una riqualificazione di un’area abbandonata (l’ex oleificio Belloli), un progetto frutto di più eccellenze, una ricerca minuziosa dell’ecosostenibilità anche nel lungo periodo. “Manelli Imprese Srl è l’azienda prima in graduatoria per la realizzazione delle nuove scuole - commentano il sindaco Sara Bettinelli e l’assessore Maria Zanzottera - Questo l’esito dei tanti giorni di lavoro della Commissione preposta per l’analisi tecnica ed economica delle undici proposte pervenute. Ancora pochi passi previsti dalle procedure ci separano dall’aggiudicazione, la sottoscrizione del contratto e l’avvio dei lavori, prevista per fine 2020-inizio 2021. Quello che si sta concretizzando è il risultato di un grande gioco di squadra che vede come protagonisti a fianco dell’Amministrazione il gruppo di lavoro del Politecnico di Milano guidato dal professor Tomaso Monestiroli. Il consulente legale avv. Francesca Aliverti, l’ufficio tecnico del nostro Comune con il progettista arch. Claudia Soldati ed il Rup geom. Pietro Tiberti e per ultimo, ma non per importanza, il gruppo di lavoro della Centrale Unica di Committenza di Rho”. Un progetto, già eccellente, stando ai requisiti forniti dalla ditta Manelli per aggiudicarsi il bando, con un impatto ambientale addirittura migliorativo, con requisiti ‘Platinum’ (lo standard di progettazione) davvero al massimo livello. Uno sforzo curato, dettagliato, che vedrà attenzione anche nei cantieri e garantirà una struttura con dieci anni di garanzia e che rimarrà attuale per cinquant’anni. “Sono già stati erogati al Comune 2 milioni e trecentomila euro di anticipo - commenta Sara Bettinelli- I lavori dovranno terminare per la primavera 2022, prima del previsto, per poi fare il trasloco in estate e iniziare il nuovo anno nella nuova sede. Successivamente la stessa azienda Manelli demolirà le attuali scuole cittadine”.

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