Salute, Busto Garolfo
Tra i paesi più colpiti da questa seconda pesantissima ondata vi è Busto Garolfo: la comunità registra 264 positivi e non smette di conteggiare i decessi per Covid-19.
Tra i paesi più colpiti da questa seconda pesantissima ondata vi è sicuramente Busto Garolfo: la comunità oltre a registrare un numero sempre crescente di positivi non smette di conteggiare i decessi per Covid-19.
"Anche per me sono giornate molto impegnative e ieri sera non sono proprio riuscita a darvi le consuete informazioni. Mi scuso - commenta con delicatezza il sindaco Susanna Biondi - Devo darvi pessime notizie e non so proprio come si comunica una cosa del genere.
Tra ieri e oggi abbiamo avuto tre decessi per covid. Lo stesso numero di tutta la prima fase di primavera, in due soli giorni.
Dal 22 ottobre a oggi, in una ventina di giorni, i decessi per covid a Busto Garolfo sono stati 11.
Possiamo considerare che l’età media è di 84 anni, che in quasi tutti i casi c’erano malattie pregresse, poi però il fatto rimane, così come resta il dolore delle famiglie. Un dolore reso ancora più straziante dal fatto di non averli potuti consolare e salutare.
Busto Garolfo si stringe con affetto alle famiglie dei tre defunti in questo momento di dolore .
Anche sul fronte dei contagi non andiamo affatto bene: continuano a crescere. Oggi siamo a 264 positivi, di cui 15 in ospedale e purtroppo, dalle famiglie con cui sono in contatto, so che qualcuno di loro versa in gravi condizioni.
Abbiamo anche 17 persone guarite negli ultimi due giorni che hanno potuto finalmente riprendere le loro normali attività. Siamo felici per loro.
Prima di salutarvi vi raccomando ancora di portare massima attenzione, di rispettare il distanziamento, di usare sempre la mascherina, di detergersi spesso le mani e soprattutto di stare a casa! Uscite solo per motivi di reale necessità.
Sento dire, anche da fonti ufficiali e attendibili, che la curva del contagio si sta flettendo. Ecco, in tutta sincerità io questa flessione al momento non la trovo nei nostri numeri. Siate prudenti, vi prego!"