"A malincuore ci prepareremo per la 414esima edizione che sarà ancora più bella e grande nel 2021".
Una decisione storica, ma frutto di grande senso di responsabilità: “Come ente pubblico siamo i primi che dobbiamo dare il buon esempio in questi momenti così difficili e particolari - commenta - La nostra comunità ha già pagato un prezzo altissimo per questa pandemia e non possiamo e dobbiamo correre rischi per i nostri cittadini ed i visitatori”. Niente 413esima edizione quindi, una rinuncia dolorosa ma necessaria: “La gente deve fare già i conti con l’attenzione quotidiana ai protocolli anti Covid, oltre che legalmente non era proprio possibile immaginare la fiera in un periodo come questo”, commenta Sara Bettinelli. Una scelta davvero obbligata, ma che non ferma il significato profondo di questa manifestazione. “Purtroppo la rassegna ha dovuto fermarsi davanti all’emergenza - commenta - A malincuore ci prepareremo per la 414esima edizione che sarà ancora più bella e grande nel 2021. Se la situazione ci ha portato a fermare un evento pluricentenario ci fa comprendere la serietà del momento che stiamo vivendo, che non va vissuto all’eccesso, nè con troppa ansia nè alla leggera, serve grande responsabilità e serietà da parte di tutti. Ci vorrà tanta pazienza ma desideriamo davvero invitarvi agli eventi del prossimo anno perchè questa manifestazione fa parte della nostra storia locale ma anche del futuro agricolo del territorio”.