Spesa e servizi alla persona, la Prefettura: "Solo nel proprio Comune. Si può andare fuori se nel territorio di residenza o domicilio non c'è la disponibilità in tale senso".
E' stata certamente la domanda al centro dell'attenzione già la scorsa primavera, durante il lockdown, ed è tornato, come era prevedibile, d'attualità anche adesso con la cosiddetta 'zona rossa'. "Posso oppure non è consentito andare fuori paese per...?". Gli ultimi chiarimenti, arrivati proprio dalla Prefettura di Milano, alla fine dicono che "no". Più nello specifico, insomma, come stanno confermando pure alcuni sindaci del nostro territorio, attraverso i loro canali social ufficiali: "La spesa e l'acquisto di prodotti consentiti dal Dpcm è possibile solo nel proprio Comune e si può andare in quelli laddove il proprio Comune non disponga di punti vendita o sia necessario acquistare con urgenza generi di prima necessità non reperibili nel territorio comunale di residenza o domicilio (lo spostamento è consentito solamente entro tali stretti limiti, che dovranno essere autocertificati) - scrivono dalla Prefettura". E lo stesso vale anche per i servizi alla persona: "La mobilità tra Comuni, insomma, è ammissibile quando nel paese o città di residenza non ci sia un'adeguata offerta e quando la distanza sia minima - concludono - In tale senso, quindi, i sindaci vorranno valutare la legittimità degli spostamenti sulla base del criterio della contiguità e vicinanza territoriale. Detta impostazione dovrebbe applicarsi sia per gli esercizi commerciali al dettaglio che per i servizi alla persona".