Si chiamano progetti di utilità collettiva e, come dice il loro stesso nome, sono stati pensati a beneficio sia di chi vi aderisce che della comunità a cui sono destinati.
Si chiamano progetti di utilità collettiva e, come dice il loro stesso nome, sono stati pensati a beneficio sia di chi vi aderisce che della comunità a cui sono destinati. L'iniziativa ha già cominciato a decollare anche a Legnano e lo annuncia con soddisfazione il sindaco Lorenzo Radice: "Questi progetti - spiega - rappresentano una preziosa risorsa per tutta la popolazione, in questi giorni le prime nove persone che vi hanno aderito hanno cominciato a lavorare con il nostro comune, e soprattutto con il Comando di Polizia Locale, e altre se ne aggiungeranno". Le loro funzioni sono multiformi: vi è chi si occupa degli ingressi delle scuole, chi del mercato e chi di luoghi culturali della città come la biblioteca. "Questi progetti e queste disponibilità - spiega ancora Radice - sono la dimostrazione di come la nostra comunità sia capace di mettersi a servizio degli altri". Resta da vedere se sullo svolgimento di questi progetti possa ora avere qualche influenza quanto stabilito dall'ultimo Dpcm in materia di lockdown per il Covid-19 con la dichiarazione di tutta la Lombardia come 'zona rossa'.