La direzione generale dell'assessorato all'Autonomia e Cultura di Regione Lombardia ha deciso di trasmettere in diretta streaming sul portale regionale una serie di spettacoli teatrali.
"In Lombardia i teatri non si fermano". Con questo obiettivo la direzione generale dell'assessorato all'Autonomia e Cultura di Regione Lombardia ha deciso di trasmettere in diretta streaming sul portale regionale una serie di spettacoli teatrali e così renderli fruibili, gratuitamente, a tutti. Gli appuntamenti, coordinati dalla Regione, si svilupperanno lungo due direttrici: gli eventi all'interno di 'Opera Lombardia in streaming' e le manifestazioni contenute nel cartellone denominato 'In Lombardia lo spettacolo continua'. SI PARTE CON OPERA LOMBARDIA - Opera Lombardia raggruppa in un unico grande cartellone d'opera i 5 teatri di tradizione della Lombardia: il Teatro Grande di Brescia, il Teatro Sociale di Como, il Teatro Ponchielli di Cremona, il Teatro Fraschini di Pavia e la Fondazione Donizetti di Bergamo. Gli spettacoli, in fase di definizione in questi giorni, come detto, saranno visibili sul portale di Regione Lombardia. IN LOMBARDIA LO SPETTACOLO CONTINUA - La Direzione Generale Autonomia e Cultura della Regione ha inoltre organizzato una serie di eventi raggruppati sotto il titolo 'In Lombardia lo spettacolo continua'. Si tratta in tutto di sei spettacoli. Tre si terranno rispettivamente nei teatri comunali di Lodi, Sondrio e Monza, in collaborazione con le amministrazioni locali. Gli altri tre all'Auditorium 'Testori' di Palazzo Lombardia a Milano. Anche questi sei eventi saranno fruibili, gratuitamente, in diretta, sul portale di Regione Lombardia. ASSESSORE GALLI: TEATRI APERTI VIRTUALMENTE, ARTISTI LAVORERANNO - "Gli spettacoli dei teatri, in Lombardia, saranno comunque fruibili, anche se in modo virtuale. L'obiettivo della Regione Lombardia - ha spiegato l'assessore Galli - è triplice. Tenere i teatri aperti seppur in modalità streaming, far lavorare gli artisti e continuare a offrire cultura a tutti. Vogliamo dare un segnale chiaro e preciso: far 'vivere' le attività ed entrare nelle case dei cittadini offrendo cultura. Questa modalità di fruizione degli spettacoli è rispettosa delle regole e dei diritti degli artisti e degli spettatori". "Nonostante le sofferenze patite in questi mesi - ha aggiunto Galli - cinema e teatri hanno fatto l'impossibile per riaprire in sicurezza. Hanno sostenuto i costi per l'adeguamento delle sale ai nuovi criteri di tutela della salute. Mi auguro adesso che altri teatri seguano questo nostro esempio".