Regione Lombardia finanzierà nel 2020 157 progetti sociali del Terzo Settore con 5,7 milioni di euro. "Sono tante le attività di primaria importanza che ci proponiamo di supportare".
Regione Lombardia finanzierà nel 2020 157 progetti sociali del Terzo Settore con 5,7 milioni di euro. Al riguardo, Stefano Bolognini, assessore alle Politiche sociali, abitative e disabilità sottolinea: "Siamo orgogliosi di essere al fianco del Terzo Settore che, nella nostra Regione, compie quotidianamente un lavoro straordinario e che rappresenta un patrimonio inestimabile per tutto il nostro territorio. Il numero elevato di progetti finanziati conferma la straordinaria ricchezza e operosità del volontariato lombardo. Al contempo mette in rilievo la profondità dei bisogni del nostro territorio che siamo impegnati quotidianamente a soddisfare, anche con misure come questa". DA SUPPORTO PSICOLOGICO TELEFONICO A LOTTA ALLO SPRECO - "Sono tante - chiarisce Bolognini - le attività di primaria importanza che ci proponiamo di supportare. Per esempio, l'assistenza a persone anziane e disabili, il recupero e il riutilizzo di cibo e farmaci per evitarne lo spreco, il supporto psicologico telefonico. E, ancora, l'accoglienza a persone bisognose di cure mediche importanti e alle loro famiglie provenienti da altre regioni italiane". SFORZO CONTRO DISAGIO SOCIALE CAUSATO DAL COVID - "Grazie a queste risorse - prosegue l'assessore - andremo a finanziare diversi progetti di volontariato molto importanti per i nostri territori. Aiuteremo, inoltre, numerose associazioni che in questi mesi sono state in prima linea nella lotta al disagio sociale e alle povertà causate dall'epidemia da Covid". I TRE TIPI DI PROGETTI AMMISSIBILI - "I progetti che Regione Lombardia andrà a sostenere - spiega Bolognini - sono di tre tipologie: regionali, territoriali e locali. Nel primo caso, l'incidenza del progetto sarà la più ampia: a livello regionale o su più province. Questo contempla anche la possibilità che i programmi vengano portati avanti con finalità di ricerca. Nel secondo caso i progetti avranno una vocazione più diretta alla risposta dei bisogni della popolazione residente. Saranno, quindi, attuati da reti territoriali di almeno sei enti di volontariato e su due diversi ambiti territoriali. Infine, i progetti locali prevediamo vengano finalizzati a realizzare obiettivi più centrati sulle esigenze della realtà locale, per esempio comunale o di quartiere". CONFERMATO IMPEGNO COSTANTE - "Non dimentichiamo, poi - aggiunge l'assessore - che a metà ottobre abbiamo approvato contributi a fondo perduto fino a 5.000 euro, per un totale di più di 1,5 milioni di euro, in favore di 315 associazioni di volontariato. Era diretto a iniziative che servono a sostenere e portare avanti attività nate e svolte durante il periodo di 'lockdown'. L'impegno di Regione Lombardia nei confronti delle associazioni, degli enti di volontariato e del Terzo Settore rimane massimo. La pandemia che stiamo affrontando ha portato a nuovi bisogni e nuove necessità da parte dei cittadini lombardi e il nostro compito deve essere quello di dare risposte concrete ed efficaci, oltre a contribuire a valorizzare, incentivare e promuovere un modello che nella nostra Regione è già virtuoso e che costituisce un'eccellenza".