Il sindaco di Casorezzo Pierluca Oldani vuole capire quale sia il giudizio dei residenti rispetto a quanto il Comune ha fatto finora nel gestire l'emergenza Covid-19.
A sondare la temperatura di soddisfazione dei cittadini rispetto ai servizi forniti dal Comune con sondaggi non è nuovo. Adesso il sindaco di Casorezzo Pierluca Oldani ha messo in pista un'altra iniziativa di democrazia diretta per capire quale sia il giudizio dei residenti rispetto a quanto il Comune ha fatto finora nel gestire l'emergenza Covid-19. Le domande poste sono in tutto sei e molto mirate. Si chiede prima di tutto una valutazione su quattro iniziative improntate dal comune nel periodo della pandemia non ancora purtroppo alle spalle ovvero: istituzione di un numero telefonico del Centro Operativo Comunale dedicato all'emergenza e attivazione di un servizio di consegna a domicilio di generi alimentari e medicinali alle persone malate e con fragilità e colpite dalla pandemia tramite i volontari della Protezione Civile e delle Associazioni, servizio di consegna a domicilio di libri in prestito della Biblioteca, comunicazione via social da parte del Sindaco sulla situazione emergenziale nel territorio di Casorezzo e accesso con prenotazione telefonica all'ecocentro riqualificato di recente e inaugurato nella sua nuova veste da una manciata di giorni. Il secondo quesito concerne invece la richiesta di un parere sul grado di qualità ed efficienza dei servizi offerti con una gradazione compresa tra ottimo e insufficiente. Lungi dal costituire soltanto un questionario a domanda e risposta chiuse, l'iniziativa si sofferma successivamente anche sulle proposte che potrebbero pervenire dai cittadini per migliorare i servizi erogati. I restanti quesiti sono volti a individuare invece il gradimento verso la piattaforma di comunicazione istituzionale Telegram e il rinnovato sito del comune. La risposta al questionario è subordinata al possesso della maggiore età, limiti anagrafici verso l'alto invece, naturalmente, non ve ne sono.