Turbigo
I pattugliamenti della Polizia locale di Turbigo e Nosate
Controllare e monitorare il territorio. Sono questi alcuni dei principali obiettivi dei pattugliamenti serali, che hanno preso il via, ormai da diversi giorni, a Turbigo e Nosate. “Si cercherà – commenta il comandante Fabrizio Rudoni – di svolgere un’attività a 360 gradi, senza escludere nessun ambito o situazione. Il lavoro degli agenti si concentrerà, quindi, sia sulla circolazione stradale, con posti di controllo lungo le arterie viabilistiche principali ed anche in quelle interne, nei centri abitati turbighesi e nosatesi, che per quanto concerne verifiche nei luoghi di ritrovo, nelle aree maggiormente frequentate, così come anche nei locali pubblici o nelle periferie”. Nello specifico, come confermatoci dallo stesso comando, il servizio sarà distribuito nell’arco dell’intera settimana, andando a toccare, in modo particolare, le sere di maggiore presenza o in occasione di eventi, manifestazioni e attività varie che vedranno coinvolti i due comuni interessati. “I pattugliamenti saranno mirati – continua Rudoni – alla prevenzione e repressione di reati o episodi criminosi che vanno a ledere la tranquillità e la sicurezza della popolazione, intervenendo qualore vengano segnalate o notiamo situazioni critiche e di pericolo. Come detto si guarderà, oltre alla circolazione stradale, a qualsiasi campo, con l’identificazione di persone o cittadini di origine extracomunitaria presenti a vario titolo nel nostro territorio”. L’attività sarà organizzata dalle 21 fino all’1, oppure dalle 21.30 fino all’1.30, in base, ovviamente, alle esigenze ed alle necessità che vengono richieste. Una o due pattuglie saranno, pertanto, presenti nei due comuni per verificare e monitorare le diverse realtà e situazioni. Da sempre, infatti, la sicurezza è un tema verso il quale le due amministrazioni comunali (Turbigo e Nosate) e lo stesso comando di Polizia locale hanno posto e stanno ponendo grande attenzione. Un ulteriore momento, oltre alla normale attività svolta nel corso del giorno, per controllare la zona e, nello stesso tempo, per un confronto ancora più diretto con la cittadinanza.