Nella categoria dei Consorzi sopra i 100 mila abitanti, in cui sono rientrate solo 22 realtà nazionali, occupa la 7ª posizione il “Consorzio dei Comuni dei Navigli”.
Il Consorzio dei Comuni dei Navigli si conferma anche a livello nazionale una eccellenza sul fronte della raccolta differenziata e della gestione integrata dei rifiuti. È quanto emerge dal Dossier 2020 redatto da Legambiente, nell’ambito del concorso annuale “Comuni Ricicloni” che mette in evidenza i migliori sistemi di gestione dei rifiuti urbani.
A Roma nei giorni scorsi, presso il Nazionale Spazio Eventi, in occasione dell’EcoForum sull’Economia circolare dei rifiuti, organizzato da Legambiente, Editoriale La Nuova Ecologia e Kyoto Club, è avvenuta la premiazione dei Comuni Ricicloni, Rifiuti Free. Le classifiche sono stilate su base regionale. Il criterio adottato per far parte dei Comuni Ricicloni è da ricercare nella frazione indifferenziata, il secco non riciclabile. Per accedere alla graduatoria, infatti, sono considerati solo i comuni che, oltre a raggiungere o superare il 65% di raccolta differenziata, hanno conferito meno di 75kg abitante anno di rifiuto secco non riciclabile. Per ogni regione vengono definiti i vincitori assoluti per quattro categorie: comuni sotto i 5.000 abitanti, comuni tra i 5.000 e i 15.000 abitanti, comuni sopra i 15.000 abitanti e comuni capoluogo.
A questi premiati si aggiungono anche i vincitori della speciale categoria “Cento di questi consorzi” dedicata alla miglior raccolta su base consortile. Nella categoria dei Consorzi sopra i 100 mila abitanti, in cui sono rientrate solo 22 realtà nazionali, occupa la 7ª posizione il “Consorzio dei Comuni dei Navigli” con 11.9825 abitanti, 90,1 di procapite secco residuo (Kg/a/ab) e 78,5% di Raccolta Differenziata.
Nella Classifica della Città Metropolitana di Milano, in cui sono rientrati solo 22 comuni nel rispetto dei rigidi criteri di selezione, ci sono 7 Comuni del Consorzio e precisamente: Bernate Ticino (2ª posizione, 3.059 abitanti, 82,4% di RD - Raccolta differenziata e 62,6 di PSR - Procapite secco residuo per Kg/anno/abitante); Calvignasco (4ª posizione, 1225 abitanti, 84,1% di RD - Raccolta differenziata e 64,4 di PSR - Procapite secco residuo per Kg/anno/abitante); Cassinetta di Lugagnano (5ª posizione, 1856 abitanti, 84,8% di RD - Raccolta differenziata e 64,9 di PSR - Procapite secco residuo per Kg/anno/abitante); Mesero (10ª posizione, 4231 abitanti, 82,4% di RD - Raccolta differenziata e 69,8 di PSR - Procapite secco residuo per Kg/anno/abitante); Nosate (13ª posizione, 649 abitanti, 81,8% di RD - Raccolta differenziata e 71,4 di PSR - Procapite secco residuo per Kg/anno/abitante); Ozzero (16ª posizione, 1435 abitanti, 80,00% di RD - Raccolta differenziata e 73,3 di PSR - Procapite secco residuo per Kg/anno/abitante); Bubbiano (19ª posizione, 2438 abitanti, 79,9% di RD - Raccolta differenziata e 74,4 di PSR - Procapite secco residuo per Kg/anno/abitante).
Gli stessi 7 Comuni compaiono anche nella Classifica Comuni Ricicloni sotto i 5000 della Lombardia, in cui sono rientrati solo 50 Comuni: Bernate Ticino (20ª posizione); Calvignasco (26ª posizione); Cassinetta di Lugagnano (27ª posizione); Mesero (32ª posizione); Nosate (34ª posizione); Ozzero (39ª posizione); Bubbiano (44ª posizione).
«Il modello di gestione integrata dei rifiuti adottato dal Consorzio dei Comuni dei Navigli ancora una volta ha permesso di raggiungere importanti traguardi sul fronte della raccolta differenziata, nel rispetto dell’ambiente e della qualità della vita dei cittadini. - afferma il presidente Carlo Ferrè – Inoltre, si continuano a promuovere progetti e iniziative volte, da un lato a sensibilizzare la popolazione ad assumere comportamenti sempre più virtuosi, dall’altro a raggiungere standard di qualità ancora più elevati».
Nel Consorzio rientrano 20 comuni dell’Ovest Milanese: Albairate, Arluno, Bernate Ticino, Besate, Bubbiano, Busto Garolfo, Calvignasco, Casorate Primo, Cassinetta di Lugagnano, Castano Primo, Cisliano, Corbetta, Cusago, Inveruno, Mesero, Morimondo, Nosate, Ozzero, Vanzaghello e Vittuone.
In Italia sono 598 i Comuni Rifiuti Free, quelli dove ogni cittadino produce al massimo 75 chili di secco residuo all’anno: 51 in più dello scorso anno. Secondo gli ultimi dati ISPRA disponibili (2018), nel complesso in Italia la produzione dei rifiuti rimane ancora alta, con 499,7 kg/ab/anno, e se la raccolta differenziata intercetta, mediamente a livello nazionale, oltre la metà dei rifiuti prodotti con il 58,1%, si registra ancora un forte divario tra Nord (67,7%), Sud (46,1%) e Centro Italia (54,1%).