Il primo cittadino di San Giorgio su Legnano: "Non bere il caffè a casa, ma degustalo al bar; non cucinare per una sera, ma chiedi al ristoratore di farlo per te".
Dei disagi derivanti ai commercianti dalla crisi della pandemia è pienamente consapevole. Ma, nel suo piccolo, il sindaco di San Giorgio su Legnano, Walter Cecchin, un'iniziativa per sostenere gli esercenti l'ha sfornata e la condivide volentieri. "Cari cittadini - scrive - mi faccio portavoce come sindaco di sostenere questa semplice iniziativa per tutti i ristoratori e bar, affinché ognuno di noi possa contribuire a non fare chiudere queste attività, non bere il caffè a casa, ma degustalo sotto il bar di casa, non cucinare per una sera, ma chiedi al ristoratore di farlo per te". Insomma, con una semplice tazzina o con un pasto si può compiere un gesto di estrema importanza, dare sollievo a un commercio che mai come ora ne avverte il bisogno per non abbassare le saracinesche, scenario che rappresenterebbe una indubbia perdita per il paese non soltanto sul piano economico. E, per rinforzare il concetto, cita una frase detta proprio da uno degli esercenti sangiorgesi: "L'unica opportunità che ci rimane per poter sopravvivere, parafrasando il famoso detto se la montagna non va da Maometto, è quella di poter portare la nostra cucina da voi, con il servizio "a casa tua".